Diego Dalla Palma: “Il successo è effimero. Io do valore e merito alla preparazione”

Il suo nome è da sempre sinonimo di bellezza e oggi è anche un marchio che raccoglie sotto un unico cappello una linea di prodotti cosmetici, due Make Up Studio e diverse iniziative dedicate all’universo del trucco e dello stile. Diego Dalla Palma però non è solo un truccatore o – come l’ha definito il New York Times – “il profeta del make up Made in Italy“. Diego Dalla Palma infatti è prima di tutto un profondo conoscitore dell’animo femminile e poi un artista che ha saputo portare la sua filosofia e i suoi valori in tanti settori diversi, dalla carta stampata alla tv. Vero e proprio pionere delle trasmissioni televisive dedicate alla bellezza, ma intese in primis come luogo dove parlare in modo sereno e – paradossalmente – intimo, proprio recentemente è tornato a condurre la nuova serie di Come si cambia Celebrity, scritta da lui in collaborazione con Marco Falorni e Andrea Frassoni e prodotta da Libero Produzioni Televisive, in onda il sabato pomeriggio alle 15.30 su Rete4. Un nuova esperienza che ha voluto condividere con noi, insieme a una riflessione sul mondo del trucco e della bellezza, dal fenomeno delle make up artist sul web, alla difficoltà (?) di accontentare una donna, fino ai consigli di stile per la nuova stagione…

Buongiorno Diego! E’ tornato in tv con la seconda serie di Come si cambia Celebrity: cosa dobbiamo aspettarci da queste nuove puntate?
Per quanto mi riguarda l’obiettivo è arrivare all’essenza. Quindi ritengo sia maggiormente interessante realizzare interviste con domande più dirette. In modo da ottenere risposte più dirette, che svelino la vera personalità dei miei ospiti.

Abbiamo letto che ci sarà anche qualche vip maschile…
Sì, questa è un’idea che sperò sarà accolta con favore.

Della serie dello scorso anno ricorda una ‘trasformazione’ che l’ha emozionata particolarmente?
Quella di Erika Blanc. Un personaggio carismatico, indubbiamente, che nel corso della nostra ‘chiacchierata’ ci ha trasmesso assunti appassionanti e stimolanti. Non solo… La sua ‘trasformazione’ è stata una di quelle più significative.

Il successo di Come si cambia, Come si cambia Academy e Come si cambia Celebrity
conferma il grande interesse per le trasmissioni dedicate al trucco e all’immagine, di cui lei è l’indiscusso pionere: secondo lei perché piacciono tanto?

Perché siamo tutti in crisi e ci piace rispecchiarci in qualcun altro.

Che cosa pensa del nuovo fenomeno delle make up artist sul web, prima tra tutte Clio?
Sì: è un fenomeno rilevante, di questi tempi. E’ bene sapere che non ci sia staticità e si cerchino nuovi modi per dare rilievo al tema dell’immagine. Clio mi piace: porta freschezza.

Il suo garbo e la sua capacità di interpretare l’animo femminile hanno fatto scuola: (quanto) è difficile dare consigli a una donna sulla sua immagine?
Posso svelarvi che in realtà non è difficile? Basta rispettarla, starla a sentire e cogliere i tratti del suo carattere e della sua personalità.

Le è mai capitato che qualcuna non fosse contenta del risultato? E se sì, perché?
Sì, molte volte. Probabilmente sono fallito nell’intento di cui sopra.

Sul suo sito abbiamo letto una frase che ci ha colpito molto: “L’imperfezione è affascinante se si riesce a trasformarla in una caratteristica irresistibile“. E’ questo il segreto di un make up riuscito e del suo successo?
Il successo è passeggero ed effimero. Ho ottenuto dei consensi perché ho dato valore e merito alla preparazione. E ho dato valore alle atipicità delle donne: spesso, veri e propri segnali di stile.

Ha qualche suggerimento per i giovani che vogliono fare il suo lavoro?
Tenere duro, tenere duro, tenere duro.

Noi ci occupiamo di moda e stile a 360 gradi, per cui la domanda è obbligata: quali sono le tendenze make up per la primavera e l’estate 2014?
La pelle deve essere il più naturale possibile, meglio optare per basi ultraleggere, trasparenti che rendano l’incarnato mat e uniforme. Gli occhi sono incorniciati da sopracciglia folte e lo sguardo impreziosito dall’eye liner, applicato con la tecnica del cat eye make up o trucco occhi di gatto (per intenderci il trucco di Angelina Jolie). In questo caso le labbra dovranno essere pallide, vestite solo da toni naturali o al massimo una rosa tenue o pesca leggerissimo. In alternativa, per un look più intenso o per la sera, un po’ di colore con rossetti in toni pop, nelle varie gradazioni di arancio, anguria, geranio o anche fucsia, sempre nella declinazione mat.

Ha qualche consiglio invece per le donne che non amano/non hanno il tempo di truccarsi?
Sì, possono applicare il mascara: 30 secondi. Un tocco di lucidalabbra: 10 secondi. Tracciare riga di matita nera sul bordo della palpebra inferiore (come le donne arabe fanno con il kajal): 10 secondi. Totale: 40 secondi di intensità senza perdere identità e tempo.

Foto by Ufficio Stampa Esse3 Communication

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