Versace sfila alla Parigi Fashion Week: abiti cuciti sulla pelle

Versace ha aperto la settimana dell’Haute Couture a Parigi. Una collezione elegante, sensuale, iper-femminile. Alta moda senza sfarzi, solo vezzi di ricami e trasparenze tanto cari a Donatella. In passerella l’esaltazione del corpo della donna con vestiti che sembrano cuciti addosso come una seconda pelle. Nessun colore azzardato, nessuna tinta pastello o nuances neutre del beige o del ghiaccio per la Primavera 2015. Poche tinte ma decise e declinate in monocromia: rosso acceso, blu elettrico, bianco e il classico nero.

Al bando stampe e fantasie floreali. Paillettes, strass, ricami e perline impreziosiscono le linee che restano pulite e si esaltano nei tagli geometrici. Abiti da sera impalpabili, jumpsuit con gamba scampanata, minidress anni Settanta, tessuti elasticizzati che aderiscono perfettamente al corpo, corpetti intagliati, spacchi e vertiginose scollature sulla schiena. La sensualità è un fatto di pelle e la maison guidata da Donatella Versace (che ha da poco nominato Anthony Vaccarello nuovo direttore creativo) gioca con il nudo e i veli (proposti anche in argento) che scoprono fianchi e décolleté con ritagli di stoffa asimmetrici che creano disegni sul corpo, come su una tela.

Gli accessori giocano con il contrasto: collane in oro e acciaio che sembrano quasi dei collari e maxi bangle si portano insieme alla clutch, l’unica borsa possibile da abbinare alla linea di questi abiti. Le scarpe richiamano le geometrie e i toni dei corpetti. I minidress sono abbinati a cuissardes in stile Pretty Woman: l’orlo del vestito e l’altezza dello stivale non possono che creare un effetto slanciato. Tanti i vip presenti alla presentazione della collezione (che ha visto come ultima uscita una splendida Eva Erzigova in rosso). Flash puntati su Kate Hudson arrivata alle sfilate della Ville Lumière insieme alla madre, Goldie Hawn: abito lungo rosso per Kate (tornata da poco tempo single dopo la relazione con il leader dei Muse), trasparenze nere per la mamma.

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