Andreja Pejic, la prima transgender sulla copertina di Vogue

Da Vogue una svolta messa in prima pagina: sulla copertina del numero di maggio apparirà, per la prima volta, una modella transgender. La “Bibbia” della moda Made in Usa dedica ad Andreja Pejic un intero speciale. Il vento dle fashion system inizia a soffiare in direzioni contrarie alle discriminazioni. E questo non è il primo segnale. Sono dettagli a cui la cultura di massa fa caso. Chi avrebbe mai notato che Dior non aveva mai avuto, prima di Rihanna, una testimonial di colore?

Dalla maison francese alla rivista patinata americana. Anna Wintour per il numero di primavera sceglie come cover girl Andreja, nato maschio in Bosnia-Herzegovina 23 anni fa. La modella ha subito l’operazione di trasformazione totale soltanto lo scorso anno ma è entrata nel mondo della moda nel 2007. Lavorava in un McDonald’s di Melbourne, in Australia, e un agente lo notò per la sua particolare bellezza. Da quel momento Andreja ha fatto il suo ingresso negli ambienti dorati della moda calcando indistintamente le passerelle uomo e donna e conquistando il cuore di maison internazionali. Andreja , infatti, è arrivata a sfilare per Marc Jacobs, che l’ha voluta come testimonial di Marc by Marc Jacobs, e Jean Paul Gaultier.

Una bellezza androgina che si prestava alle collezioni per lui e per lei con un fascino e una facilità estrema. E non è l’unica. Proprio in questi giorni non si parla che di Stav Strashko, la modella che spopola sulle passerelle che, in realtà, è un uomo. Anche Stav sfila sia per le collezioni man che woman. Andreja Pejic è la nuova cover girl per Vogue America. Qualche tempo fa, a proposito delle sue scelte, aveva dichiarato: “La società non ti dice che puoi essere trans. Ho pensato di essere gay ma non andava bene… Ho pensato ‘Beh magari questa (la fantasia di vivere come una donna) era solo una cosa sulla quale fantasticare’. Ho pensato ‘Prova ad essere un ragazzo e ad essere normale’”. A 22 anni Andreja ha compreso che la sua “normalità” indicava verso un’altra strada e si è sottoposta all’intervento di riassegnazione dei caratteri sessuali.

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