Kylie Jenner: capelli biondi e mini dress scintillante alla festa dei suoi 18 anni

Capelli biondi e abito scintillante. Questo il look scelto da Kylie Jenner per festeggiare il suo compleanno. Anche perché il suo non era un compleanno qualsiasi, ma il diciottesimo, ovvero quello della sua indipendenza. Già perché, ora la piccola di casa Jenner è diventata maggiorenne e, per celebrare degnamente la ricorrenza, ha dato un party degno di una regina (tanto che come “regalo” ha ricevuto una Ferrari bianca) sorprendendo tutti gli invitati con una nuova capigliatura blonde e un mini dress luccicante di un giovane designer ancora poco conosciuto, Nicholas Jebran.

La bella Kylie, quindi, spesso accusata di voler “copiare” l’immagine dell’idolatrata sorella maggiore Kim Kardashian, sembra quindi aver decisamente cambiato stile o, più semplicemente, ha accolto i consigli del cognato Kanye West che, più volte, le aveva suggerito di non imitare Kim, ma di cercare di esaltare le sue caratteristiche personali. E allora eccola avvolta in questo vestitino argentato che alterna la luce dei cristalli a parti “nude”, e che esalta quelle sue nuove forme che sono state oggetto di discussione in questi mesi.

Insomma, Kylie per i suoi 18 anni sembra aver intrapreso una nuova strada, almeno sul fronte dei vestiti. Mentre, per quanto riguarda il make up, la ragazza è voluta andare sul sicuro, esaltando il suo sguardo con lunghissime ciglia finte e rossetto rosa brillante, ovvero un po’ troppo alla Kardashian style. Così come per i capelli, che proprio Kim di recente aveva tinto di biondo. Ma, in fondo, l’emulazione è il primo sintomo di stima, ed è forse per questo che Kim non sembra essere affatto dispiaciuta da questo piccolo clone che si ritrova in famiglia. Anzi, sembra sempre sostenerla. I più maliziosi, inoltre, sostengono che questo nuovo look più sofisticato fosse in onore di Zayn Malik, l’ex One Direction da poco tornato single dopo la rottura con Perrie Edwards, e con cui si mormora che Kylie abbia una liaison. Ma, questa, è un’altra storia…

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