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Karl Lagerfeld: ecco quali sono i suoi 7 film preferiti

Karl Lagerfeld a qualcuno sembrerà un’entità impalpabile, ma a quanto pare va al cinema come tutti i comuni mortali. A Vogue Paris lo stilista ha svelato i propri film preferiti.

Fermi tutti: anche Karl Lagerfeld (LEGGI ANCHE ZALANDO: KARL LAGERFELD CREA UNA CAPSULE COLLECTION) va al cinema. Ora, è difficile immaginarlo con una confezione di pop-corn e una lattina di Coca-Cola davanti a un supereroe Marvel, ma per sua stessa ammissione il fashion designer di Chanel è un grande appassionato di cinema, un’arte visiva molto vicina a quella che più gli appartiene, della moda e del culto dell’immagine. A Vogue Paris l’editor e stilista ha rivelato quali sono i sette film che preferisce. Siete curiosi? Ecco la classifica.

Al settimo posto si posiziona una perla svedese, “La Saga of Gosta Berling” (1924): bianco e nero e drammi intimisti, avete presente il cinema di Bergman? Al sesto posto troviamo invece un capolavoro e un cult, “Metropolis” di Fritz Lang. Il film del 1927 racconta lo scontro tra potere e proletariato attraverso la figura-simulacro di Maria, strumentalizzata dal signore di Metropolis per creare consenso nelle masse. Segue “L’Inhumaine”, dramma sci-fi di Marcel L’Herbier del 1924 mentre al quarto posto troviamo (incredibile!) una pellicola contemporanea: si tratta di “The Others”, di Alejandro Amenabar che risale al 2001: thriller su una casa abitata da misteriose presenze, fa un uso della fotografia magistrale che probabilmente ha colpito lo stilista francese.

Al terzo posto c’è un altro cult (e un classico studiato dagli storici del cinema) dell’espressionismo tedesco: “Il gabinetto del Dottor Caligari” di Robert Wiene del 1922. Medaglia d’argento lagerfeldiana per “Les Dames du Bois de Boulogne”, film di Robert Bresson del 1945 che adatta un’opera di Diderot. E al primo posto? Si classifica “Amanti perduti” di Marcel Carné, sceneggiato da un grande Jacques Prévert. Perché Karl Lagerfeld è un intellettuale snob, ma anche (forse) un sentimentale.

Amanti perduti

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Redazione

“Ho dei gusti semplicissimi. Mi accontento sempre del meglio”, diceva Oscar Wilde. E anche noi siamo così. Per questo ogni giorno parliamo del meglio della moda e dei suoi protagonisti, famosi o destinati a diventarlo, ma sempre pieni di talento.

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