Tendenze

Dip powder manicure: ecco lo smalto in polvere che sulle unghie dura di più

Se le mani sono il nostro biglietto da visita la nail art ci consente di scegliere come presentarci. Infatti esiste una vasta gamma di stili e in base al proprio gusto personale si può ricorrere a diverse tecniche di manicure: smalti classici o semi permanenti, ricostruzione in gel e perfino piercing sulle unghie. Le tendenze in fatto di unghie si arricchiscono ogni anno sempre di più portando con sé delle novità. Tra di esse si colloca una nuova tecnica per la cura delle nostre unghie: la dip powder manicure. Si tratta di un’alternativa molto valida ai classici metodi del semi permanente o del gel. Non si incorre nel problema che hanno invece gli smalti classici ovvero la durata e infatti si sfaldano facilmente. La dip powder manicure è molto particolare, ne avete mai sentito parlare? Ecco di cosa si tratta.

Dip powder manicure: lo smalto resistente come il cemento!

Ma come funziona questo metodo? Come in ogni tipo di trattamento per le nostre mani anche nella dip powder manicure l’unghia va preparata. Si procede quindi sgrassandola con buffer e solventi. Successivamente si mette una base adesiva sulle unghie che funge da collante e poi si immergono in una polvere acrilica. Infine si fisserà il tutto con un top coat. La differenza con le altre tecniche di manicure, come ad esempio gel o semi permanenti, è che non serve l’impiego di lampade UV. La durata della dip powder manicure è di circa 4 settimane. La sua resistenza è talmente elevata che viene appunto paragonata al cemento per gli incredibili risultati che si ottengono.

Pro e contro

Uno dei vantaggi principali oltre all’estrema durata è la facilità del procedimento. Adatta quindi a chi ha poca manualità ma anche a chi desidera un metodo più rapido per una perfetta manicure. Ma ovviamente come in tutte le cose ci sono degli svantaggi. La rimozione richiede più tempo. Bisogna avere molta delicatezza e accortezza quando si lima l’unghia per rimuovere lo strato di smalto e per non intaccarla. Successivamente si dovrà applicare un dischetto di cotone imbevuto di solvente sulle unghie e chiuderle nella carta stagnola per circa 10 minuti. I residui verranno rimossi più facilmente con un bastoncino. Il procedimento è dunque abbastanza impegnativo e bisogna fare molta attenzione a non rovinare le unghie. Infine l’effetto finale: l’aspetto dell’unghia non risulta liscio e levigato ma un po’ poroso. Ma questo è soggettivo.

Questo è sicuramente un metodo innovativo per la nostra manicure e se si scelgono delle ottime polveri per il trattamento l’effetto sarà ottimo e duraturo nel tempo. Ma non bisogna dimenticarsi di rinforzare le unghie tra un trattamento e l’altro per mantenerle sempre sane.

Ludovica Burgo

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Ludovica Burgo

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