Per trasportare con sé del denaro contante ci sono delle regole precise da seguire. Chi trasgredisce rischia diverse sanzioni e sequestri.
Intraprendere un viaggio richiede una pianificazione accurata. Tra le altre cose, è importante informarsi bene sulle regole che regolano i movimenti internazionali di alcuni oggetti specifici. Alcune di queste regole possono sembrare semplici, ma se ignorate, possono portare a conseguenze indesiderate. Un aspetto particolarmente importante riguarda il trasporto di denaro contante.
Quando si viaggia è importante avere sempre con sé il denaro necessario per pagare attività, alloggi e cibo. È vero che oggi le carte di credito sono sempre più diffuse e accettate dagli esercenti, ma molte persone preferiscono comunque avere delle vecchie e affidabili banconote.
A questo proposito è importante sapere che esiste un limite massimo di contante che una persona può portare attraverso le frontiere senza doverlo dichiarare.
Quanto denaro contante possiamo portare da un paese all’altro
La risposta a questa domanda dipende da una serie di fattori, tra cui il paese da cui provieni, il paese che stai visitando e se stai viaggiando all’interno dell’Unione Europea o fuori.
La regola generale per i viaggi all’interno dell’UE è che non c’è limite alla quantità di denaro contante che puoi portare da un paese dell’UE all’altro. Questo include sia le valute dell’UE (come l’euro) che le valute non UE (come il dollaro americano o la sterlina britannica).
Tuttavia, se il tuo denaro contante supera i 10.000 euro (o il suo equivalente in un’altra valuta), devi dichiararlo alle autorità doganali. Superare tale importo senza fare una dichiarazione alla dogana può portare a sanzioni severe, che includono multe e il sequestro del denaro
Questo vale sia per l’ingresso che per l’uscita da uno Stato membro dell’UE. Se stai viaggiando da un paese non UE a un paese dell’UE o viceversa, dovrai dichiarare qualsiasi importo superiore a 10.000 euro. Ricorda che questo limite include il totale di tutte le valute che stai portando, non solo la valuta dell’UE.
Quando si viaggia al di fuori dell’UE, il limite di denaro contante dipende dal paese di destinazione. Alcuni paesi potrebbero non avere alcun limite, mentre altri potrebbero avere limiti molto restrittivi. Prima di partire, dovresti sempre verificare sui siti web delle autorità locali o con l’ambasciata del paese di destinazione per assicurarti di rispettare tutte le leggi e i regolamenti locali.
Come dichiarare il denaro in eccesso
Se la somma di denaro che si intende trasportare in aereo supera il limite consentito di 10.000 euro, è obbligatorio dichiararlo per evitare diversi tipi di sanzioni.
Per fare questa dichiarazione, bisogna compilare un modulo specifico che può essere ottenuto presso l’ufficio doganale o scaricato dal sito web dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli.
Dopo aver compilato il modulo, questo deve essere consegnato all’ufficio doganale sia alla partenza che all’arrivo in Italia, e in ogni confine sia con Paesi europei che extraeuropei.
Nel modulo, bisogna indicare l’origine del denaro, il nome del destinatario e l’intenzione di utilizzo del denaro.
In caso di incertezze legali, è sempre consigliato consultare un esperto per essere aggiornati su eventuali cambiamenti e/o aggiornamenti.
Le sanzioni previste
Se un individuo supera il limite senza dichiararlo, si applicano sanzioni. Se l’importo eccessivo non eccede i 250.000 euro, l’individuo è tenuto a pagare una multa corrispondente al 5% dell’importo superiore direttamente presso l’ufficio doganale.
Nel caso in cui l’importo eccedente sia superiore a 250.000 euro, o se l’individuo si rifiuta di pagare la multa, si attiva una confisca amministrativa del 40% dell’importo superiore, a cui si aggiunge una multa amministrativa dello stesso importo.
Se l’individuo ha diritto alla restituzione dell’importo confiscato e ne fa richiesta, potrà ottenere il ritorno di tale importo entro un periodo di 5 anni.
Le altre regole sui trasporti fuori dai confini: gli animali
Oltre ai contanti, ci sono altri oggetti il cui trasporto oltre i confini nazionali è regolamentato da leggi ben chiare. Ad esempio, il trasporto di animali è regolato da varie normative dell’UE. Queste regole valgono sia per i viaggi da un paese dell’UE a un altro (inclusi i 27 paesi dell’UE, la Norvegia e l’Irlanda del Nord), sia per i viaggi verso l’UE da paesi o territori esterni all’UE.
Generalmente, è stato stabilito che gli animali domestici possono viaggiare con i propri padroni a condizione che soddisfino i seguenti requisiti:
- L’animale deve avere il microchip, conforme ai requisiti tecnici dell’Allegato II del Regolamento dell’UE sul movimento degli animali domestici.
- Deve aver ricevuto il vaccino contro la rabbia.
- Essere stato sottoposto al trattamento contro il verme Echinococcus multilocularis, se la zona di destinazione è priva di questo verme (Finlandia, Irlanda, Malta, Norvegia e Irlanda del Nord).
- Possedere un valido passaporto europeo per animali, se lo spostamento avviene tra paesi UE. In caso contrario, saranno necessari i documenti richiesti dal paese in cui si viaggia.
Le altre regole sui trasporti fuori dai confini: alcolici e tabacco
Quando compri alcolici o tabacco nei paesi dell’Unione Europea (UE), di solito paghi tutte le tasse nel paese dove hai fatto l’acquisto. Da qui nasce il problema del trasporto di alcolici e tabacco da e in altre nazioni. Di regola, il trasporto di questi oggetti è consentito purché siano per uso personale e non per rivendita.
Però, gli ufficiali doganali potrebbero controllare alcune cose per capire se ciò che hai comprato è veramente per uso personale. Guarderanno, ad esempio, se hai o lavori per un negozio e come hai confezionato e trasportato i tuoi acquisti. Controlleranno anche la quantità di prodotti stai portando.
Ogni paese dell’UE ha il diritto di stabilire una quantità massima di alcol e tabacco che puoi portare, ma non può essere più di un certo limite. Questo limite è:
- 800 sigarette
- 400 cigarillos (piccoli sigari che pesano massimo 3 grammi l’uno)
- 200 sigari
- 1 kg di tabacco
- 10 litri di alcolici come whisky o gin
- 20 litri di vino liquoroso, come sherry o porto
- 90 litri di vino (di cui al massimo 60 litri possono essere spumante)
- 110 litri di birra
Se la dogana sospetta che stai portando questi prodotti per rivendere, potresti dover mostrare una prova d’acquisto per dimostrare che sono per uso personale. Se non riesci a fornire una prova adeguata, potresti dover pagare le tasse nel paese dove stai entrando o i tuoi prodotti potrebbero essere confiscati.
