Che fine hanno fatto Fabio e Mingo di Striscia La notizia? Eccoli oggi

Ogni tanto torna alla mente l’accoppiata vincente di Fabio e Mingo: che fine hanno fatto dopo il licenziamento di Antonio Ricci?

Il tg satirico Striscia la Notizia è un pilastro indiscusso delle reti Mediaset, che da diversi anni intrattiene milioni di telespettatori con il suo format leggero e le tematiche complesse che vengono smascherate dagli inviati stessi. Tra questi, una coppia storica del programma è stata sicuramente quella formata da Mingo e Fabio.

I due avevano il compito di “denunciare” alcune situazioni segnalate nel loro territorio, la Puglia: Mingo era colui che parlava, mentre Fabio era quello che restava alle sue spalle in silenzio. Il loro contratto con Antonio Ricci iniziò nel 1997 e si concluse nel 2014 a causa di una “Fine presunta del contratto”. Tuttavia, non ci volle molto per far sì che venisse fuori la vera motivazione.

L’addio di Mingo e Fabio: la denuncia per truffa

Ad annunciare il licenziamento fu il Gabibbo, mascotte da anni e simbolo del programma. Qualche giorno dopo però, vennero rilasciate ulteriori informazioni in merito. A quanto pare, i paladini della giustizia vennero accusati di aver mandato in onda due servizi falsi, condizione che gli costò ben due denunce da parte del programma.

Mingo a Striscia la Domenica
Le accuse e la condanna di Mingo (credit: IG @ilgossipitalia) – velvetstyle.it

Tuttavia, la questione fu davvero insidiosa, dato che lo stesso Mingo non ha mai ammesso quanto accaduto, ma l’ha sempre negato a denti stretti. Durante un’intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno, il giornalista ha avuto modo di commentare quanto accaduto. “A pensarci adesso mi vien da sorridere: essere giudicati, processati e sentenziati in diretta televisiva da un pupazzo di pezza. L’Italia è davvero il Paese dei paradossi.”.

Oltre alla scelta con cui questa notizia è stata diffusa, Mingo contestò così le accuse: “Durante la trasmissione, si susseguivano nuovi annunci di diretta in cui ci sia accusava di aver inventato servizi. Mai inventato nulla!!!”.

La condanna a Mingo

Dopo questa sfida mediatica tra Mingo, Fabio e Antonio Ricci, le parole fecero spazio ad un’amara sentenza del tribunale. A quanto pare, a pagarne le conseguenze è stato solamente Domenico De Pasquale, in arte Mingo. Il tribunale di Bari ha infatti condannato l’uomo a un anno e due mesi di reclusione per i reati di truffa, falso e diffamazione ai danni di Striscia la Notizia.

L’accusa è quella di essersi fatti pagare un compenso in cambio di servizi che in realtà si sono rivelati inventati; un danno inconcepibile per un programma pilastro di Cologno Monzese. Inoltre, è stato richiesto un risarcimento di tipo economico.

La verità sulla truffa

Da quanto riportato, l’inviato barese con lo pseudonimo di Mingo, avrebbe truffato Striscia la Notizia con l’aiuto della moglie, facendosi così pagare dal programma alcuni servizi che successivamente si rivelarono fasulli. In tutto ciò, l’uomo si sarebbe fatto pagare anche i costi relativi per l’impiego dei suoi attori.

Successivamente vennero alla luce che le truffe risalenti al 2012 al 2013 furono ben quattro e non due. Tuttavia, nonostante la gravità della questione, sono passati diversi anni dall’accaduto, tanto che entrambi gli inviati hanno deciso di rifarsi una vita: ecco come sono oggi Mingo e il buon Fabio.

Nuova vita per Mingo e Fabio

È passato del tempo da quanto accaduto nel 2014, ma entrambi sono riusciti a rialzarsi e a ricrearsi una nuova vita. Partiamo da Fabio, colui che ha vissuto in maniera passiva la situazione. In tutta la faccenda si è parlato molto della parte di Mingo, ma ovviamente a pagarne le conseguenze è stato anche lui, Fabio De Nunzio.

il bullismo non va in vacanza, presentazione Fabio De Nunzio
Fabio oggi è il presidente dell’associazione: No al bullismo (credit IG @fabio.de.nunzio) – velvetstyle.it

Oggi, anche se non più inviato a Striscia la Notizia, continua le sue battaglie contro le ingiustizie, in un mondo dove a sovrastare sono coloro che usano la forza e la furbizia a danno dei più deboli, o semplicemente, più onesti. Lui li etichetta come i cosiddetti “Bulli”, nella sua associazione Bullismo no grazie, di cui ne è presidente. La sua battaglia è quella di abbattere questo fenomeno attraverso l’informazione, la sensibilizzazione e la denuncia di soprusi.

Mingo De Pasquale Oggi

Nonostante le accuse, anche Mingo, pseudonimo di Domenico De Pasquale, è riuscito a voltare capitolo. Oggi lo troviamo su Instagram come @migodepasquale, dove notiamo che è rimasto nel mondo dello spettacolo.

Domenico De Psquale al fianco di Giada Pezzaioli, nella presentazione del Pala summer festival 2023 a Lecce
Domenico De Psquale al fianco di Giada Pezzaioli, nella presentazione del Pala summer festival 2023 a Lecce (credit: @mingodepasquale) – velvetstyle.it

Attualmente l’uomo si occupa di collaborare sul set di alcuni cortometraggi e film, nel ruolo di attore, autore, performer e regista. Di recente ha partecipato al Pala summer festival lecce 2023 in veste di conduttore, al fianco di Giada Pezzaioli, Max Cavallari, Alberto Farina e Gianluca Fubelli.

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