Vuoi che il tuo arrosto non si apra in cottura? Ecco il segreto che devi conoscere assolutamente, arriva direttamente da Benedetta Rossi.
Non c’è domenica senza arrosto. Insieme alle lasagne, infatti, questo secondo rappresenta l’italianità più genuina e buone di tutte. Sarà per questo quindi se tutti, ma proprio tutti, adoriamo sopra ogni cosa questi due piatti che sanno di casa e amore e ci ricordano solo momenti spensierati e felici della nostra esistenza?
Ma non solo. Oltre a essere buono da mangiare, l’arrosto è bello da vedere. Con la sua reticella tutto attorno, infatti, questo secondo restituisce l’idea di un piatto sano sì, ma anche super gustoso. Ma sai perché si lega l’arrosto? Il motivo è abbastanza semplice e intuitivo in realtà.
Trattandosi, infatti, di un piatto che si può anche realizzare con diversi tagli di carne uniti tra loro o ancora diversi ingredienti e aromi, come rosmarino, provola, speck, uova e prosciutto, grazie proprio alla legatura, l’arrosto non rischia di sfaldarsi durante la cottura molto lenta.
Tuttavia, non è poi così semplice come si possa immaginare legare un arrosto alla perfezione. Anzi, a dirla tutta, serve una certa manualità che si acquisisce col tempo e che può mettere a dura prova invece chi si trova alle prime armi. Niente però che non si possa risolvere questi consigli furbi di Benedetta Rossi.
Guida pratica e veloce per legare l’arrosto: non è mai stato così semplice
Innanzitutto, posiziona la carne su un tagliere e poi togli il grasso in eccesso così da evitare che si indurisca troppo a causa della cottura a fuoco lento. Ora che la carne è pronta, prendi il classico spago alimentare da cucina e inizia a legare. Per prima cosa, passa lo spago prima sotto la carne per il senso della lunghezza e poi sopra.
Una volta fatta questa operazione, ferma i capi del filo alle estremità e con altri pezzi di spago più piccoli. Lega ora la carne sul lato corto così da formare degli anelli da annodare per bene. Si può anche realizzare la legatura con un unico pezzo di spago nel caso in cui invece si abbia già una certa manualità.
Passa quindi prima il filo sotto e poi sopra per la lunghezza e poi crea con le mani dei cappi da far passare sotto e sopra la carne. Chiudi poi con un nodo finale e l’arrosto è pronto. Ma non finisce qui. Nel caso in cui tu voglia farcire l’arrosto, l’operazione di legatura resta sempre la stessa, devi fare attenzione però a far rimanere la farcitura all’interno. Meglio quindi battere prima un po’ la carne così che sia più sottile e tenera e avvolga meglio il condimento.
