La nuova collezione di Schiaparelli per l’inverno 2025, firmata dal direttore creativo Daniel Roseberry, si propone di esplorare e mettere in luce le mille contraddizioni dell’animo femminile. Questa proposta non si rivolge solo allo sguardo maschile, ma sottolinea l’importanza del riconoscimento e dell’apprezzamento tra donne. Roseberry, originario del Texas, evidenzia come il suo lavoro sia fortemente influenzato dalle donne che lo circondano, ponendo domande fondamentali sul modo in cui si vestono nella loro quotidianità e su ciò che le fa sentire speciali e a proprio agio.
Le domande poste da Roseberry rivelano una profonda comprensione delle dinamiche che governano il modo in cui le donne si vestono. Raramente, infatti, le donne si vestono per compiacere gli uomini; piuttosto, lo fanno per altre donne. L’approvazione femminile diventa quindi un elemento cruciale nella scelta degli abiti e nello stile personale. Questo approccio riflette una visione contemporanea della moda, in cui la self-expression e la comunità femminile giocano un ruolo centrale.
La maison Schiaparelli, fondata da Elsa Schiaparelli negli anni ’20, ha sempre avuto un rapporto complesso con la mascolinità e la femminilità. Pur avendo collaborato con artisti maschili come Salvador Dalì e Marcel Duchamp, la fondatrice non ha mai diretto il suo lavoro verso l’attenzione maschile. La sua moda era un atto di ribellione e di affermazione che parlava direttamente alle donne, esprimendo la loro forza e creatività. Roseberry ha saputo raccogliere questo testimone, creando una collezione che riflette le contraddizioni e le complessità dell’esperienza femminile.
Nella sua nuova proposta, Roseberry gioca con archetipi maschili e femminili, creando un guardaroba che permette alle donne di esprimere la loro femminilità in modi nuovi e audaci. Alcuni esempi di questa innovazione includono:
Particolarmente affascinante è l’uso del motivo a piuma, ingrandito e floccato su doppio raso, che dà vita a capi che raccontano storie di eleganza e complessità.
Alcuni dei pezzi della collezione sono ispirati all’infanzia di Roseberry in Texas, portando in scena una reinterpretazione di capi tipici del ranch. Il cappotto duster, i jeans dalla gamba arcuata e gli stivali da cowboy Red Wing si uniscono a dettagli moderni, come la fibbia oversize della cintura western. Questa fusione di influenze culturali e personali rappresenta la multidimensionalità dell’identità femminile, sempre in evoluzione.
La collezione invernale di Schiaparelli non è solo una celebrazione della moda, ma un attento studio delle dinamiche sociali e delle relazioni tra donne. In un’epoca in cui il movimento #MeToo e le questioni di genere sono al centro del dibattito pubblico, questa collezione offre una risposta visiva e creativa a un mondo in costante cambiamento. Le contraddizioni femminili non sono più da nascondere, ma da abbracciare e celebrare, riflettendo una bellezza tanto complessa quanto autentica.
In definitiva, la proposta di Roseberry per Schiaparelli invita le donne a esplorare le loro identità attraverso la moda, utilizzando ogni abito come un mezzo di espressione personale. La collezione non rappresenta solo una nuova tendenza, ma un manifesto di libertà e autenticità, in cui ogni donna è incoraggiata a sentirsi speciale e a prendere il controllo della propria narrativa. La moda diventa così un linguaggio, un modo per comunicare le proprie contraddizioni e la propria unicità, in un mondo che spesso cerca di semplificare l’esperienza femminile.
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