Intervista ad Eleonora Sebastiani, una vita con la reflex

Eleonora Sebastiani, 25 anni ed una carriera nel mondo della moda che vanta grandi nomi come Marc Jacobs, Cavalli, Moschino, Valentino e tanti, tantissimi altri. La passione per lo stile e per il buon gusto, ma sempre con la sua reflex in mano.
Velvet Style Italia l’ha conosciuta meglio per voi…

 

Una grande passione per la fotografia e per la moda, come inizia la tua avventura dietro la macchina fotografica?
Fin da quando ero piccola ho sempre disegnato, poi ho lavorato 5 anni con marchi di lusso come designer di vetrine, specialista nella progettazione e merchandising in Russia, Polonia e Spagna; tutto ciò mi ha portato tantissima esperienza in più e un senso del gusto e dello stile, ora quando lavoro sui servizi fotografici vedo l’intero quadro nella mia testa, l’immagine e i colori, l’idea di scegliere lo sfondo e i luoghi, come un puzzle, come nelle vetrine con i manichini che sistemavo prima.
Inoltre, siamo in Italia, il centro mondiale della moda, della storia, dell’architettura e della musica… paese che è fonte di ispirazione per me.

Le tue foto hanno uno stile ben particolare, rappresentano la tua eleganza e la tua classe, ma cosa si trova nell’armadio di Eleonora?
Oh, il mio guardaroba, è un vera Narnia dai vestiti infiniti che compro in tutto il mondo, così come on-line, perché non sempre ho il tempo per lo shopping alla ricerca delle vere e proprie cose giuste. Mi piace lo stile femminile, non inseguo i marchi, le ultime tendenze della moda, e preferisco essere sempre me stessa e indossare quello che mi si addice. Il prezzo non importa, potrebbe essere un abito vintage anni ’70, una borsa da 10 euro o un regalo costoso da mio marito.

Oltre la macchina fotografica da cui non ti separi mai, cosa non può mancare nella tua borsa?
Sì, la mia macchina fotografica, è praticamente una continuazione nelle mie mani, è sempre con me, la seconda cosa più importante nella mia borsa è il mio iPhone! Viaggio molto e per me è importante rimanere in contatto con i miei familiari, amici e clienti in tutto il mondo, condividere foto in WhatsApp, perché a volte una foto fatta con il telefono o una canzone sentita a una sfilata di moda e catturata con Shazam, può dire ciò che si sente più di mille parole. Inoltre, non posso vivere senza libri, nel mio telefono è raccolta una vasta libreria dai classici alle opere più popolari e contemporanee, passo tutto il mio tempo libero a leggere.

Hai lavorato a Barcellona, Varsavia e Mosca per grandi marchi come Marc Jacobs, Cavalli, Moschino, Valentino e Liu Jo, tanto per citarne alcuni, cosa ti è rimasto di questa bellissima esperienza? Torneresti a vivere in uno di questi posti?
E’ stata un’esperienza unica nella mia vita, in due anni sono passata da un decoratore semplice a progettare con esperti di design nell’ufficio di una delle più grandi compagnie russe di marchi luxury. Sono una persona responsabile, una perfezionista e una maniaca del lavoro. Inoltre, ho lavorato con una squadra giovane e creativa, quasi tutti i miei colleghi hanno da tempo lasciato la società per aprire una attività propria, adesso vivono in diverse parti del mondo. Sono lieta di essere in contatto con loro e incontrarli qui, in Italia, per continuare a lavorare insieme ai nostri progetti comuni.
Se mi piacerebbe tornare? Io credo che la felicità non dipende da dove si vive, sto bene dove sono. Non ho mai voluto vivere da qualche parte. Ogni posto è speciale. Il mio lavoro mi permette di essere in diverse città e paesi, quest’anno ho in programma servizi fotografici ad Amsterdam, Parigi, Londra, Roma, Firenze e Sardegna. Mi sento sempre a casa, perché sono in armonia con me stessa e con quello che sto facendo.

Hai partecipato per la prima volta alla Fashion Week di Milano come fotografa, ci parli un po’ della tua esperienza lì?
Sono appena tornata da Milano, è stata una settimana folle in una serie di sfilate e presentazioni in show room. Ho avuto modo di assistere alle sfilate più importanti della settimana come Prada, Versace, Giorgio Armani, Fendi, Gucci e tanti altri. A mio parere, la parte più interessante di qualsiasi settimana della moda è lo Street Style, ormai parte integrante del settore della moda e talvolta ispirazione per stilisti e designer negli ultimi anni. Ho lavorato per quasi un anno con il blogger più popolare in Italia, Mariano Di Vaio, è lui che mi ha ispirato a lavorare anche in questa direzione dopo aver lavorato insieme all’evento Pitti Uomo. A Milano sono riuscita a fotografare al fianco di alcuni fotografi fashion più famosi al mondo, come Scott Schuman, Tommy Ton, Garance Doré e Uvan Rodic. Vorrei poi parlare dell’impatto della globalizzazione attraverso Internet, adesso fashion blogger e trendsetter portano il peso della strada alla moda, ora si trovano a sfilate più importanti, in prima fila insieme con gli editori Anna Wintour, Franca Sozzani, Carine Roitfeld e Anna Dello Russo.

 

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