L’ED: le borse realizzate per soddisfare le esigenze delle donne

Quante volte avete preso la borsa e vi siete maledette pensando di averla riempita troppo? E poi in quel momento non siete riuscite a trovare il telefono che squillava o il rossetto che stavate cercando.
Bene, magari anche per un solo istante, avete pensato che se la vostra borsa avesse avuto una luce all’interno sarebbe stato più facile cercare dentro, scena da film? No, il tutto diventa realtà

Arrivano le borse L’ED, l’acronimo di “Luce, Emozione e Design“, non solo il marchio del brand ma il concetto base del nuovo brand. Mente della rivoluzionaria invenzione è Sara Giunti, una giovane designer romana che ha risolto un “problema” all’universo femminile.

Usando l’esclusiva tecnologia di diodi inserita in ogni modello di borsa basterà scorrere la zip per azionare un sensore che accende, come per magia, una piccola fila luminosa di led che illuminano l’interno della borsa, luce che funzionerà fino a 700 volte dal primo utilizzo.

Se pensate che la Giunti si sia “limitata” a questo vi sbagliate, le innovazioni non finiscono qui: non solo la luce all’interno della borsa ma ogni modello possiede un attacco USB con il quale è possibile ricaricare smartphones, tablets e fotocamere digitali senza l’utilizzo della rete elettrica, per questo possiamo dire che avere la batteria scarica non sarà più una preoccupazione durante le vostre giornate fuori casa.

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