“Non mi chiedere di moda, non me ne intendo, e nemmeno dei miei colleghi, non li conosco bene, li saluto e basta”: così rispondeva Ottavio Missoni in un’ intervista insieme a Piero Chiambretti.
Di moda invece ne sapeva eccome, considerato da tutti uno dei pilastri indiscussi del made in Italy. Missoni si è spento all’età di 92 anni, le voci corrono veloci, fanno il giro del mondo e sconvolgendo chiunque. “Il Signor Missoni è mancato serenamente nella sua casa di Sumirago. La data e l’orario del funerale verranno comunicati a breve”: così la famiglia ne annuncia la morte attraverso un portavoce della società.
Si spegne nella sua casa di Sumirago nel Varesotto, proprio in quella casa dove non aveva mai smesso di aspettare il ritorno del figlio Vittorio, scomparso il 4 gennaio scorso a Los Roques, in Venezuela, mentre stava viaggiando su un aereo da turismo con la compagna e una coppia di amici. Qualche settimana fa lo stilista era stato ricoverato per uno scompenso cardiaco e insufficienza respiratoria, poi però dimesso il primo maggio scorso.
Missoni è diventato stilista per caso, e lui al caso ci credeva davvero: “La vita è una sequela di fatti – diceva – alcuni belli, altri meno. A me affascina la casualità di questi fatti. Se penso di essere sposato da 57 anni con una donna che ho conosciuto sotto la statua di Cupido in Trafalgar Square, penso che il caso sia una cosa meravigliosa”.
La maison Missoni nasce da piccoli laboratori artigianali che man mano vengono apprezzati sempre più dal mondo dell’alta moda; Ottavio nel 1953 sposa Rosita Jelmini, la cui famiglia possiede una fabbrica di scialli e tessuti ricamati a Golasecca: sarà proprio il matrimonio a dar vita al quartier generale Missoni che unisce “casa e bottega” con il trasferimento dei coniugi a Sumirago.
A questo punto i successi arrivano uno dopo l’altro, i capi Missoni compaiono sulle copertine delle più importanti riviste di moda, gli abiti vengono indossati dalle celebrities del grande schermo e le sfilate della maison si trasformano in veri e propri spettacoli. Grande soddisfazione per i componenti di casa Missoni quando, nel settembre 1973, ricevono a Dallas il prestigioso premio Neiman Marcus Fashion Award, equivalente del premio Oscar nel campo della moda.
“Credo che la felicità sia data dalle piccole cose, quelle che contano solo per te e per chi ti vuole bene. Certo sono felice di essere arrivato a 90 anni in salute e circondato dalla mia famiglia”: da questa dichiarazione sono passati esattamente due anni e il mondo della moda deve dire addio a Ottavio Missoni.
Foto by Kikapress.com