New York Fashion Week: Eden Miller porta la moda curvy in passerella

Su Facebook è felicissima. E in effetti tutti i siti, le all news, i giornali di settore non parlano che di lei. Il nome non dirà granché, ma secondo molti analisti Eden Miller, a modo suo, ha fatto la storia della moda portando i suoi modelli alla New York Fashion Week. Già, perché in un mondo come quello del fashion e dello stile, in cui in passerella sfilano solo modelle di quasi sospetta anoressia, magre, irraggiungibili e possibilmente altissime, esibendo abiti che appaiono indossabili solo da cotante creature efebiche, questa designer dalla faccia simpatica e il sorriso decisamente americano ha portato in scena, finalmente e per la prima volta alla settimana della moda della Grande Mela, il look plus-size.

La sua linea si chiama “Cabiria” e la citazione è tutta italiana: si ispira infatti alle “Notti di Cabiria“, film di Federico Fellini che notoriamente nelle sue pellicole ha reso omaggio a ciò che ancora non era stato definito “curvy”. Non solo: non c’è nessun grosso investitore, nessuna grande griffe dietro questo successo. Eden Miller ha raccolto i soldi per realizzare il suo progetto grazie al crowd-funding di Kickstarter.

LE FOTO DEGLI ABITI DI EDEN MILLER, LE DESIGNER CHE PORTA IL CURVY ALLA NEW YORK FASHION WEEK

Eden ha avuto le idee chiare fin da subito e ha perseguito il suo sogno sfidando letteralmente stereotipi e abitudini. Come riporta Al Jezeera America, la sua collezione è stata presentata nel “Box”, ovvero la più piccole delle sedi al Lincoln Center dove si svolge la New York Fashion Week quest’anno. I suoi sono abiti allegri, colorati, con tanti fiori e dai tessuti freschi ed eleganti. “Ho passato tutta la vita a vedere e toccare abiti meravigliosi che non potevo indossare – spiega Eden Miller – Quando una donna indossa una mia creazione, voglio che si senta meravigliosa, la più elegante e così forte da sapere che può avere tutto quello che desidera“.

[nggallery id=551 images=5]<br><br><br>

Foto by Facebook

Impostazioni privacy