Jennifer Lawrence: il vestito dei Golden Globes scatena l’ironia del web

Verità n°1: Jennifer Lawrence è una delle giovani attrice più talentuose del momento. Verità n°2: Jennifer Lawrence è bella perché (finalmente) incarna una femminilità con tutte le curve al posto giusto. Verità n°3: Jennifer Lawrence non imbrocca un look alle cerimonie di premiazione manco per sbaglio. Dopo il rovinoso capitombolo alla notte degli Oscar 2013, quando salendo sul palco per ritirare la statuetta come migliori interprete è inciampata nel vestito, battendo una memorabile facciata sulle scale davanti a milioni di spettatori increduli, ai Golden Globes 2014 Jennifer è di nuovo diventata il bersaglio degli sfottò della rete per colpa dell’abito che indossava.

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E dire che a vestire la protagonista di Hunger Games e di American Hustle non è uno stilista qualsiasi, ma Christian Dior, la cui direzione creativa da aprile 2012 è nelle mani di Raf Simons. Tuttavia, i look scelti dalla giovane attrice (o a lei consigliati) ogni volta ottengono l’opposto del risultato sperato e anziché far parlare per la loro eleganza, finiscono con il trasformarsi nell’oggetto dell’ironia degli internauti che – si sa – tutto notano e nulla perdonano.

E così, l’abito lungo bianco indossato da Jennifer ai Golden Globes 2014 (dove è stata premiata come migliore attrice non protagonista in America Hustle) è diventato uno dei meme più gettonati del web. Ad aprire le danze è stato l’impietoso paragone con il vestito che la protagonista de La Sirenetta, Ariel, si confeziona da sè con un pezzo di stoffa di recupero e della corda, seguito quindi da una serie di scatti su Twitter e su Instagram dove l’abito bianco di Dior è stato riprodotto con piumoni (gettonatissimi), nastro isolante nero e/o cinture di uguale colore a rendere l’effetto dei passanti e poi – ultimo sberleffo – fatto indossare anche a fido e a qualche micio.

Insomma, un fuoco di fila di sfottò che ha incendiato la rete, al quale non hanno replicato né la diretta interessata né Simons che, del resto, potrebbero dire ben poco, rischiando anzi di diventare l’oggetto di prese in giro ancora più feroci. Di più. A voler essere precisi, a dare il via al tutto è stata proprio Jennifer, con il photobombing a Taylor Swift durante l’intervista di quest’ultima a E!: la faccia ridicola che fa intrufolandosi nell’inquadratura della collega è infatti quella utilizzata per tutti (o quasi) i fotomontaggi comparsi in rete.

Ad ogni modo, sia l’attrice che lo stilista possono consolarsi pensando a quello che – saggiamente – diceva Oscar Wilde: “Non importa che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli“. E in questo se n’è parlato. Eccome se se n’è parlato…

Foto by Twitter e Instagram

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