Stop Acid Attack, le modelle sfigurate dall’acido posano per Rupa Saa

Stop Acid Attack è l’iniziativa della designer Rupa Saa che ha creato una nuova linea di moda con testimonial cinque donne indiane sfigurate dall’acido: a fotografare Sonam, Rita, Laxmi e Chanchal è l’obiettivo di Rahul Saharan. Il messaggio è chiaro ed è per tutte le ragazze, ovvero quello che tutto si può superare. Insieme all’aiuto di altre persone si può trovare la forza di andare avanti e dimostrare al proprio aggressore di essere davvero forte. Si può sempre risalire anche dopo una violenza.

La stessa Rupa lo sa bene, visto che è stata una vittima: “Ho sempre voluto essere un designer – ha dichiarato- ma dopo l’attacco c’è stata una pausa nella mia vita. Ero così insicura e imbarazzata dalle mie cicatrici che usavo sempre una sciarpa per coprire il mio volto. Ho sempre creduto nel mio sogno, ma non credevo che un giorno sarebbe stato possibile lanciare addirittura la mia etichetta”. Lei ha sempre avuto il sogno di creare una linea di abbigliamento fin da bambina e – nonostante le difficoltà – ci è finalmente riuscita. Il prossimo passo sarà un e-commerce per poter diventare così finanziariamente indipendente per continuare ad aiutare le donne che hanno vissuto il suo stesso tragico evento.

E’ accaduto tutto nell’agosto del 2008: la ragazza dormiva nel suo villaggio Natale, quando la matrigna le ha gettato dell’acido addosso. E’ stata per oltre sei ore senza assistenza, fin quando uno zio è accorso in suo aiuto e l’ha portata in ospedale. La donna è stata condannata a diciotto mesi di reclusione e quindi oggi è libera. E’ questo il motivo per cui Rupa – che ha abbandonato il suo cognome da anni, rinnegando anche il padre – chiede giustizia e continua a lottare per impedire che l’acido venga venduto nel loro Paese liberamente.

Foto by Twitter

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