Hipster in via d’estinzione? Arrivano i “New normal”

Dobbiamo dire per sempre addio agli hipster? Difficile crederlo data la viralità dello stile “brooklyniano” che ha contagiato il mondo intero, eppure secondo alcuni esperti sarebbe proprio così. Gli uomini dalla barba lunga e folta, dalle camice tartan e dai pantaloni attillati che, con il tempo, sono diventati punto di riferimento per tantissime collezioni di abbigliamento alla moda, starebbero lasciando il posto ai cosiddetti “new normal“.

Una “nuova normalità” nella quale non sembra esserci nulla di nuovo, ma più che altro un ritorno a qualcosa di già visto. Se nei capelli si torna al bon ton, nell’abbigliamento gli hipster lasciano il posto a linee pulite, tradizionali, al cashmire e ai cappotti signorili. E persino i bambini vestono tutti come piccoli adulti. Via anche la barba, che gli hair stylist preferiscono corta e curata e non lunga e piena come quella tipica dello stile nato a Brooklyn.

LEGGI ANCHE: HIPSTER, LA GUIDA COMPLETA PER RICONOSCERLI

Forse stufa di troppe stranezze la moda ha deciso di ritornare alle linee sobrie, semplici, raffinate e per nulla estrose? Forse. Resta il fatto che se gli hipster – anche qualora dovessero realmente scomparire – rimarranno per sempre nella storia, il new normal style non riuscirà mai a raggiungere un fascino simile, proprio perché normale. Troppo normale.

A confermare il cambio di tendenza è stato anche Gap (brand di abbigliamento maschile e femminile) con la sua campagna “Dress Normal” che, appunto, vuole trasmettere quanto detto prima. Le critiche sulla nuova tendenza già sono iniziate, soprattutto negli Usa: Vanessa Freedman, sul New York Times, storpiando il new normal, lo ha chiamato “The new mediocre“; una normalità mediocre, poco entusiasmante, nonché uno stile trito e ritrito.

Con qualche dubbio sulla possibilità che la normalità possa essere trendy, la domanda principale è un’altra: “Gli hipster sono davvero in via d’estinzione?“. Per una risposta certa dovremo aspettare ancora un po’.

Foto by Twitter

Impostazioni privacy