Lenny Kravitz e la sciarpa infinita: caduta di stile o nuovo trend?

È rock e sempre molto sensuale, ama lo stile trasandato, ma capita spesso di vederlo con una giacca elegante. Cappellino di lana e occhiali da sole per lui sono un must e aspetta solo l’inverno per sfoggiare cappotti oversize di lana, di pelle o di renna e maxi sciarpe. Stiamo parlando di Lenny Kravitz, icona nel mondo della musica ed esempio di stile estroso e alternativo in quello della moda.

I suoi look non passano mai inosservati, ma negli ultimi giorni il cantautore statunitense li ha battuti tutti, sfoggiando un accessorio eccentrico, esagerato, fuori misura e mai visto prima. Su un cappotto vintage di pelle marrone e un pullover bianco ricamato (e sempre con il suo cappellino di lana), infatti, Lenny Kravitz ha indossato una maxi sciarpa lunghissima e larghissima, forse – senza esagerare – della grandezza di una coperta per un letto singolo. Un plaid di lana a maglie color terra bruciata, insomma, con tanto di frange, portata al collo con un lembo sceso sul davanti e un altro sulla schiena.

I commenti dei cybernauti sui social network non sono ovviamente mancati, tra chi lo giustifica per il freddo insopportabile, chi gli consiglia di stare attento a non inciampare e chi ancora scrive: “So he wearing a blanket. Ok” (Quindi lui indossa una coperta. Ok) e come dargli torto se proprio di una coperta si tratta? Ovviamente questo non è il primo e non sarà l’ultimo dei look eccentrici sfoggiati dal cantante, il quale ama spesso indossare pantaloni di pelle strettissimi, occhiali da sole a tutte le ore del giorno, canotte fatte completamente di rete e chiodi di pelle senza nulla sotto.

Dunque, se sia stato il freddo o meno a determinare la scelta di Lenny Kravitz poco importa, quella maxi sciarpa non è altro che un nuovo accessorio invernale che con molta probabilità d’ora in poi sarà copiato da altre star o da altri abitanti dei paesi dove le temperature sono particolarmente rigide e, chissà, magari nelle prossime Fall/Winter 2015-2016 ritroveremo le “coperte al collo” anche sulle passerelle.

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