Poco più di 60 secondi per raccontare 100 anni di cambiamenti nel settore del beauty a 360 gradi, dai capelli al make up: è questa l’idea di Cut video che ha realizzato un filmato breve ma assolutamente realistico che sta appassionando il web. La protagonista di “100 years beauty in 1 minute” (questo il nome dato al video) è una modella dai tratti mediterranei, con i capelli nero corvino e la pelle chiarissima. I suoi 100 cambi di look partono dal 1910 per arrivare fino al 2010.
Si inizia da un’acconciatura mossa con capelli raccolti lateralmente e da un make up piuttosto leggero con labbra rosate (1910), per proseguire con bob cotonato e labbra a cuore con rossetto color ciliegia (1920). Poi è il momento del bob mosso in onde voluminose e perfette e delle labbra (non più a cuore) ma sempre color ciliegia (1930). A rappresentare il 1940, invece, è un’acconciatura piuttosto estrosa, cotonata nella parte superiore.
Gli anni ’50 sono quelli dei capelli ricci e cotonati portati in pieghe laterali e del rossetto rosso acceso, il 1960 gioca con capelli voluminosi e tirati su in una mezza coda cotonata, con ombretto turchese, eyeliner nero e gloss rosa perlato. Il 1970 mantiene il volume ma preferisce i capelli sciolti con onde all’insù e un trucco nude quasi impercettibile. Gli anni ’80 sono quelli del frisè, delle code alte e laterali, della lacca a fissaggio extra forte, degli ombretti viola e delle labbra rosate.
La piastra è la regina del 1990, decennio nel quale i veri protagonisti sono, appunto, i capelli ultralisci con riga laterale e mollettine. Il liscio rimane anche nel 2000 ma meno schiacciato per un risultato più sexy, con trucco smokey eyes e gloss rosa confetto, fino ad arrivare alle tendenze del momento, al 2010 per l’esattezza, che mette da parte i capelli piatti per portare in primo piano le pieghe morbide, le onde leggere, le scalature lunghe e un make up molto semplice e affatto strong.
Ecco di seguito “100 years beauty in 1 minute“, il video virale che nelle ultime ore sta appassionando il popolo della Rete:
Foto by Twitter and video by Youtube