Cosa metto sotto il vestito? Guida alla lingerie: come scegliere modelli e tessuti

La moda è un mondo talmente grande che, a volte, si rischia di perdersi. I confini sono labili e la scelta è così ampia che, alla fine, decidersi diventa un’impresa. Vale per le scarpe (stiletto? Décolleté? Open toe? Sandalo?) per l’abbigliamento in generale e anche per la lingerie. La biancheria intima, però, merita qualche accortezza in più. Molto spesso, infatti, l’effetto finale di un abito dipende anche da quello che si indossa sotto. Un reggiseno di una taglia sbagliata o uno slip che segna i fianchi potrebbero rovinare anche il pezzo più bello d’haute couture. Come abbinare l’underwear all’outfit? Ecco alcune regole generali.

Innanzitutto scegliere bene taglia e tessuto: è inutile lanciarsi su un micro slip che, invece di accompagnare le forme, le strizza. Stessa cosa vale per il tessuto. Per un effetto invisibile, il must è la microfibra declinata in slip, perizoma, culotte e brasiliane senza cuciture.

Il modello, invece, varia in base a conformazione fisica e look. Se hai un corpo filiforme, sotto un abitino leggero o aderente, puoi permetterti di tenere i glutei scoperti con un perizoma o una brasiliana (vale sempre la regola del senza cuciture). Se invece il giro vita è appesantito da qualche rotolino, l’alleato ideale è lo slip a vita alta, rivisitazione delle mutandone anni ’50: assottiglia i fianchi e lascia scivolare il vestito senza lasciare segni. Le culotte, invece, stanno bene a tutte le silhouette e accontentano un po’ tutti i gusti: hanno il tocco sporty del modello a pantaloncino ma conservano un allure sexy grazie ai centimetri di gluteo che lasciano scoperti. Sono perfette sotto gonne e pantaloni a vita bassa. Una dritta in più? Giocate con i colori: le nuances pastello evocano sensazioni romantiche. Riservate l’intramontabile nero per occasioni speciali. I toni fluo e pop, invece, sono perfetti sotto un look trendy e grintoso.

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