Bottoms up, la lingerie effetto wonderbra per lui: nuove frontiere underwear

La primavera è un risveglio dei sensi e di remise en forme. Il diktat è tirarsi su. In tutti i sensi! E se fino a ieri erano solo le donne a sperimentare nuove frontiere push up, adesso la magica tecnologia approda nei cassetti di intimo for men. È sempre così: dalle strategie beauty alle forme di abbigliamento, le mode passano da donna a uomo e da uomo a donna con la stessa facilità con cui, al mattino, cambiamo t-shirt. In principio erano le creme di bellezza: la beauty routine ha suscitato un senso di invidia generale tanto da portare gli uomini a diventare più accorti (e vanitosi) in fatto di creme, sieri & co.

Adesso la tendenza invade il mondo lingerie. È opinione unanime che il push-up è stata la vera rivoluzione underwear, il vero sostegno di cui avevano bisogno le donne! Ma non solo reggiseni. Il push-up, infatti, è arrivato anche su leggings e collant. Nell’era delle Kardashian, riflettori puntati sul lato B perché tondo è bello. E allora perché non sfruttare lo stesso trucchetto anche per lui? Nella versione al maschile, però, il gioco vale doppio e il sostegno è pensato per il lato A e il lato B. si chiamano Bottoms Up, gli slip che sollevano il morale dei maschietti. Sono in commercio già da qualche anno ma soltanto negli ultimi tempi la richiesta sta diventando significativa.

I modelli a cui ispirarsi, di certo, non mancano neanche nell’universo maschile. Ci viene in mente la “magra” figura di Justin Bieber nelle vesti di modello Calvin Klein. Le sue foto prima e dopo photoshop hanno fatto il giro del web. Ed è forse proprio quell’effetto ritoccato il plus che alcuni uomini richiedono alla biancheria. E non solo agli slip. Perché da qualche tempo sul mercato sono comparse anche le t-shirt wonderbra per regalare una taglia in più ai pettorali. L’idea è nata in Inghilterra dall’azienda Funkybod che ha realizzato una mini capsule di magliette con rinforzi all’altezza dei pettorali.

Foto by Facebook

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