The Penguin Industry, Federic Zambelli: “La collezione uscirà entro…” [INTERVISTA]

Non avete mai sentito parlare di The Penguin Industry? Male. Molto male. Il brand nasce da un’idea di Federic Zambelli e Benjamin Mascolo e sul web ha già un enorme successo (basti pensare che la pagina ufficiale di Facebook in poco tempo ha superato i dodicimila fan). “Non so bene come mi sono ritrovato a fare una marca di vestiti… Ma un mio amico scemo mi ha convinto e adesso siamo una fabbrica di pinguini. Figo no?“: queste le parole usate da Benji (noto anche per la sua carriera musicale nel duo Benji e Fede) per parlare del loro “figlioccio”. I ragazzi, come suggerisce anche il nome del marchio, realizzano t-shirt e cover per cellulari che hanno come protagonisti proprio dei pinguini. Attualmente tutti i fan sono ancora in trepidante attesa di conoscere la data d’uscita della nuova collezione (guarda alcune foto in anteprima su Velvet Style). Quando saranno disponibili i modelli inediti? Federic ci ha dato qualche anticipazione a riguardo…

Com’è nata l’idea di The Penguin Industry?
In realtà è successo tutto cinque anni fa, nel 2010. Abbiamo iniziato a far circolare i prodotti nella nostra città, Modena, fin quando abbiamo deciso di fermarci, visto che Benjamin si è trasferito per un periodo in Australia per proseguire gli studi. Eravamo piccoli. Avevamo solo diciassette anni, quindi la distanza non ci aiutava a poter proseguire. Poi quando lui è tornato in città abbiamo ripreso il nostro progetto da dove si era fermato, tornando a lavorare sulla vecchia collezione.

E perché proprio i pinguini?
E’ nato tutto per gioco. A scuola Benjamin adorava disegnare pinguini sui banchi e poi la moda ha preso piede a scuola, colpendo molte persone. Per questo motivo abbiamo trasformato il disegno nel logo vero e proprio e poi anche nel nome del marchio. Ha contagiato tutti!

Com’è nata la collaborazione lavorativa tra te e Benjamin?
Noi ci conosciamo dai tempi della scuola, anche se inizialmente frequentavamo due istituti diversi. Poi lui si è trasferito nel mio, tuttavia sempre in classi diverse perché insieme potevamo fare scintille. La gente non si fidava (ride, ndr)! La collaborazione vera e propria, invece, è iniziata ad aprile. Abbiamo messo in vendita online alcune t-shirt e cover ed il riscontro è stato molto positivo. E’ stato una specie di test. Poi ci siamo fermati e riprenderemo a breve. In realtà la collezione sarebbe dovuta essere pronta per fine settembre, ma a causa di altri impegni abbiamo dovuto ritardare. Lui è stato spesso in giro per l’Italia per la promozione del suo progetto musicale, mentre io mi sono dovuto operare al ginocchio. In più abbiamo anche dovuto fondare la società e quindi ci sono stati ritardi dal punto di vista legale. La burocrazia è lenta, si sa. In ogni caso sarà tutto pronto entro la fine di ottobre.

Tu e Benjamin vi dividete i ruoli?
No, in realtà c’è un confronto a 360 gradi su tutto. Sulle grafiche, sui materiali, sui tessuti. Ci sosteniamo a vicenda e, fortunatamente, andiamo sempre d’accordo. Fin da piccoli abbiamo sempre avuto una mentalità similare.

E cosa ci dobbiamo aspettare da questa tanto attesa collezione?
Per le t-shirt abbiamo due tipi di grafica, quella col classico pinguino e quella col logo TPI, come già lo stesso Benji ha anticipato, pubblicando alcune immagini su Facebook. Per i colori abbiamo scelto i quattro di base, quindi bordeaux, grigio, bianco e nero. Poi ovviamente ci sono le cover e prossimamente arriveranno anche le felpe invernali.

Quindi in futuro magari produrrete anche altri capi d’abbigliamento?
Non ci prendiamo limiti. Sogniamo di realizzare un brand globale, con qualsiasi prodotto e accessorio. Al momento però non vogliamo fare il passo più lungo della gamba, quindi preferiamo andare piano piano e vedere come andranno le cose.

Vi aspettavate tutto questo successo sul web?
In realtà no. La prima ondata ha avuto un’enorme richiesta. In ogni caso per il futuro vogliamo rivolgerci ad una fascia più ampia di pubblico, quindi dai quattordici ai trent’anni.

Foto by Facebook

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