Per evitare una volta per tutte i problemi di anoressia nel mondo della moda è necessario prendere dei provvedimenti drastici. E così in Francia per sfilare in passerella o semplicemente per partecipare ad un servizio fotografico bisognerà presentare un certificato medico che attesti lo stato di salute, valutando diversi fattori come l’indice di massa corporeo che indica se una persona è sottopeso o meno. Perciò tutte le ragazze troppo magre non potranno fare le modelle. E non si scherza. La violazione di questa legge può essere punita con una multa di ben 75mila euro e addirittura la detenzione in carcere fino a sei mesi. Ma non è finita qui.
Le riviste francesi non potranno nemmeno pubblicare immagini ritoccate con Photoshop. Un esempio recente è quello dell’attrice spagnola Inma Cuesta che ha visto il suo visto ed il suo corpo completamente trasformati sulla copertina di un giornale e ha deciso di sfogarsi sui social network, affermando che spesso alcuni inseguono degli ideali di bellezza che sono irreali. Da oggi però le cose cambiano. Almeno Oltralpe. Di questo provvedimento si parla già da diverso tempo e c’è anche chi spera venga approvato anche nel nostro Paese. Come potrebbero reagire le top model italiane?
Alcune non poi così bene. E’ accaduto un episodio bizzarro lo scorso ottobre nel corso della trasmissione Open Space condotta da Nadia Toffa su Italia Uno. Quando la presentatrice ha ipotizzato l’approvazione in Italia di una legge che vieti di sfilare a chi è troppo magro, la modella Isabella, ospite del programma, ha deciso di abbandonare lo studio (il video su Velvet Style): “Io non vorrei stare qui a perdere tempo – ha dichiarato con lo stupore di tutti i presenti – Ci sono dei momenti in cui il lavoro non è così importante. E’ importante stare bene“.
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