Le calze della Befana non passano mai di moda. Anzi. Fanno tendenza anche sui social network. Forse sì. Forse no. Da qualche ora su Twitter sta spopolando l’hashtag #LeCalzeDelBerna grazie ad un messaggio lasciato da Alessio Bernabei qualche ora fa sul suo profilo: “Oggi è venuta la nostra amata BEFANA! Mandatemi le vostre calze con o senza piedino, hashtag #LeCalzeDelBerna !! #BuonaEpifania“. E così tutte le fan stanno inviando i loro tweet con allegate le calze. Alcuni dicono di aver visto l’hashtag fra le tendenze, mentre altri (come lo stesso cantante) ancora no. Ce la farà a scalare la top ten?
Secondo Coldiretti la tradizione della calza viene conservata “solo” per il 48 per cento, perciò in una casa su due. “Bisogna trasmettere ai bambini gioia e sicurezza, soprattutto in questo periodo di crisi, in cui in genere molti adulti sono preda di preoccupazione e disillusione“: queste le parole usate dal pediatra Italo Farnetani all’Adnkronos Salute per parlare dell’Epifania. Meglio continuare a comprare calze ogni 6 gennaio. Anzi. Volete realizzare una versione fai da te? Non è necessario comprarla in un negozio, visto che bastano carta, matita, feltro, ago e filo (ulteriori dettagli su Velvet Style). Chi è esperto del lavoro ai ferri può usare anche la tecnica per realizzarla a maglia, tuttavia si può chiedere consiglio alle nonne.
E invece per chi vuole travestirsi da Befana? Anche in questo caso – oltre alle maschere già pronte che si possono trovare su eBay e Amazon a prezzi che variano dai venti ai cinquanta euro – si può fare tutto home made. In fondo la protagonista di questa festa è una donna anziana con degli abiti vecchi e consumati, perciò è solo necessario cercare nel proprio armadio capi d’abbigliamento che non usiamo più e che sono rovinati (o che rovineremo noi in seguito, ulteriori dettagli su Velvet News).
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