Dimagrire con i “funghi officinali” è di moda

Con l’arrivo della bella stagione invevitabilemnte si pensa a quando, da giugno in poi, bisognerà affrontare la temuta “prova costume”. I passaggi ormai sono sempre gli stessi: ci si guarda allo specchio, ci si spaventa e si decide di correre ai ripari. Dieta dei dieci giorni? Dieta dell’alberto? A morte i carboidrati? Quest’anno va di moda la dieta con i funghi officinali.

Per la medicina cinese hanno proprietà miracolose. I funghi officinali, impiegati nelle tradizionali tecniche mediche orientali, vengono consigliati per curare varie patologie. Sono fondamentalmente integratori alimentari che il medico nutrizionista può prescrivere ai pazienti come coadiuvanti nelle terapie più complesse oppure come “ingredente segreto” da abbinare alla dieta per dimagrire più in fretta.

Possono essere consumati in polvere, racchiusa in capsule, o freschi anche sotto forma di bevanda. Il più “di moda” ultimamente è il Ganoderma, o Reishi, di cui esistono due specie: rosso o nero. E’ un fungo saprofita della quercia e del castagno che può raggiungere i 15 centimetri di diametro. La polpa è elastica e coriacea dal tipico odore legnoso. In Asia esistono colture intensive di Ganoderma perchè è alla base della loro alimentazione qotidiana.

Come tutti i funghi contengono molecole immunostimolanti e, secondo recenti ricerche ancora tutte da dimostrare, antitumorali. Il Ganodema in particolare tra gli effetti benefici ha quello di abbassare il colesterolo “cattivo” e favorire la funzionalità epatica.

L’effetto dimagrante è una conseguenza della depurazione ed eliminazione delle tossine che avviene quando il fegato è messo nelle condizioni ottimali per svolgere la sua funzione di “filtro” del sangue e dell’organismo. In questo modo non solo ci si “sgonfia” e si perde peso ma si acquista il tipico aspetto luminoso di chi ha depurato l’organismo: pelle più limpida, muscoli più tonici, capelli lucidi e ottimo umore.

Non finisce qui: il ganoderma avrebbe anche proprietà antiallergiche, analgesiche, di stimolazione per il sistema immunitario, è antivirale e antibatterico, cardiotonico e antidepressivo. E’ facilmente reperibile in erboristeria senza spendere una fortuna.

Attenzione però: anche se è un elemento naturale non va preso con leggerezza. “Tutti gli integratori non vanno presi senza consultare uno specialista” dice la Dottoressa Francesca De Benedictis, biologa esperta in nutrizione e in naturopatia, “perchè, producendo i loro effetti sul fisico, ne va conosciuta la composizione e valutati “ad personam” in base alla condizione fisiologica di ciascuno. Il termine “naturale” non vuol dire che un prodotto non possa avere effetti negativi. Come tutti i fitoterapici anche i funghi officinali tra i quali il Ganoderma non possono essere assunti da tutti. Tra gli effetti collaterali ci sono disturbi digestivi, vertigini, intolleranza al prodotto specifico. Ad esempio: essendo ipotensivo, il Ganoderma non può essere consigliato a persone che soffrono di pressione bassa. Essendo immunostimolante, non è indicato  per pazienti immunosoppressi o sottoposti a trapianto di organi”.

Non sarà proprio quel “principio miracoloso” di cui tutti parlano perchè oggi va per la maggiore ma è un  integratore che ha effetti benefici sullo stato generale dell’organismo solo se associato a uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta. Insomma: con un pò di attenzione sarà un valido alleato per la prossima prova costume.

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