Dedicato a tutti gli amanti del “contesto urbano”, della strada, del brivido, dello sport a anche del buon gusto. L’Emporio Armani Remix, capsule collection in collaborazione con Antonia, è stata lanciata a Milano con un evento esclusivo che ha richiamato i “patiti dello stile”. Giovani, giovanissimi e meno giovani per festeggiare una collezione che sta già facendo impazzire i “millennials”.
E’ una collezione pensata per chi, senza rinunciare a personalità e stile, si muove con grinta in città. Lo stile “metropolitano”, sempre più in voga, abbraccia una larga fascia di estimatori che lo scelgono per il tempo libero e per tutte quelle occasioni, meno formali, che rendono “avventurosa” e piacevole la vita. La “capsule collection” Emporio Armani Remix è stata presentata all’Excelsior Milano, secondo piano Antonia Uomo, dove è stata proposta agli invitati anche una installazione particolare con dettagli di chiaro riferimento musicale.
Sì perché chi “morde la strada” tutti i giorni, a piedi, in skateboard o in bici, per recarsi a scuola, al lavoro, in palestra, lo fa con la musica nelle orecchie e nel cuore. La musica è un linguaggio universale che unisce e aggrega: dove c’è musica ci sono tutta una serie di elementi positivi che favoriscono integrazione e comprensione.
Anche il design è irrinunciabile per le generazioni dei “millennials”: per questo la collezione Emporio Armani Remix propone un guardaroba “urban” dalle linee essenziali e funzionali, con vestibilità “over” molto contemporanea. Tra i materiali scelti il nylon “paracadute” per i capi come le giacche a vento e i pantaloni corti da indossare da soli o su quelli aderenti e lunghi, il jersey di cotone per le maglie, il cotone “tecnico” per i leggings, il cotone “compatto” effetto “neoprene” per le felpe. Essenziali i colori: blu scuro, blu elettrico, bianco, grigio asfalto ma anche giallo e rosso, quasi pennellate di colore su un muro di cemento. Ovunque dettagli di stampato catarifrangente di varie dimensioni.
Irrinunciabile, ed enorme, il logo, reinterpretato di volta in volta e sempre in evidenza: non solo griffe ma appartenenza a una “new urban generation”, oltre a un brand ben definito. Quasi un “tatuaggio tribale” che testimonia classe, attenzione per l’ambiente, personalità, spirito di avventura e di amicizia. Tante qualità, un solo grande logo. Il “guerriero urbano” dal basso impatto ambientale può scegliere tra felpe con e senza cappuccio, con maniche lunghe o smanicate, pantaloni perfetti per le due ruote, giacche antipioggia e antivento che pesano quasi niente. Si può anche sbizzarrire con gli accessori: fanno parte della collezione scarpe “sneakers”, cuffie metallizzate, occhiali da sole con paraocchi in metallo traforato.
Ogni capo promette di diventare un “oggetto del desiderio”. Ma senza fretta. Per averlo, infatti, bisognerà aspettare settembre.
