Rihanna: look sexy e originale per il concerto al San Siro

Rihanna si è esibita al San Siro in una tappa del suo Anti World Tour, tra look sexy e coreografie mozzafiato. Ma non sono mancate le critiche da parte del pubblico italiano per le ore di ritardo della cantante e per la breve durata del concerto.

Continua l’Anti World Tour della cantante e modella Rihanna, che in questi giorni ha raggiunto il Pala Alpitour di Torino e lo stadio San Siro di Milano. Come sempre, la star ha incantato i suoi fan –  che stavolta erano più di 50.000 – con la sua inconfondibile voce, il suo fisico da urlo e le travolgenti coreografie dello spettacolo. Gli abiti per il concerto sono stati realizzati da Craig Green, Adam Selman, Manolo Blahnik, Giuseppe Zanotti e Giorgio Armani, ma il look più sexy che ha fatto impazzire tutti, è stato il bodysuit firmato da Adam Selman, con stivali-pantalone di Giuseppe Zanotti che lasciavano intravedere parte del suo lato B, il tutto abbinato ad una lunga giacca firmata Craig Green.

Rihanna: look sexy e originale per il concerto al San Siro

Di gran classe l’abito di Giorgio Armani, disegnato appositamente per la tournée della cantante, formato da una tuta a collo alto ricoperta di frange in seta e cristalli Swarovski. Ma, nonostante il grande stile e la cura dei dettagli nei look scelti, Rihanna è stata molto criticata dal pubblico italiano presente al San Siro, per aver cantato in playback e per la breve durata del concerto. Ad incrementare il malumore dei fan ha contribuito anche la lunga attesa dell’inizio del concerto e le pause troppo lunghe per i cambi d’abito.

Rihanna: look sexy e originale per il concerto al San Siro

Una fan ha commentato sui social: Rihanna ha Rubato i soldi a tutti!!!!! Avrebbe dovuto iniziare alle 21:00, alle 22.25 è salita sul palco. Canzoni cantate a metà, una roba veloce! Ora fine concerto 23.25 con pause per i suoi cambi d’abito, quindi avrà cantato per 45/50 minuti!!!!! Un furto totale. Delusione!!!!!.

Rihanna: look sexy e originale per il concerto al San Siro

Photo Credits: Twitter

Gestione cookie