Il dramma di Alviero Martini: aggredito e rapinato in strada

Alviero Martini racconta la traumatica esperienza: “stavo camminando per via Fabio Filzi, quando ad un certo punto sono stato aggredito da tre giovani balordi”

Era a Milano ed è stato brutalmente aggredito. Lo stilista, avvicinato da tre uomini stranieri, è stato derubato del portafogli, di un braccialetto d’oro e di una borsa contenente 20 orologi. La mattina del 7 marzo mentre si trovava in via Fabio Filzi i tre, come spiegato nella denuncia di Martini, che avevano un forte accento dell’Est Europa, armati di coltellino, gli hanno intimato di consegnare il portafogli e tutti i suoi averi.

Martini ha raccontato: «È incredibile che possa succedere una cosa del genere alle 10.45 del mattino, in una zona della città così centrale e viva — ha commentato —. Personalmente alla fine non mi sono fatto nulla, ma chi me lo dice che se non avessi reagito, assecondandoli in qualche modo, questi ragazzotti non mi avrebbero fatto del male? Voglio dire questo al sindaco Sala: questo degrado va in qualche modo arginato, fermato. Questa immigrazione disordinata va bloccata a prescindere dall’etnia. Personalmente io non sono in grado di indicare una soluzione, ma questa piaga va fermata. Per i cittadini della città e per le attività commerciali che si ritrovano ormai ostaggio di comunità che non sembrano intenzionate a integrarsi».

Prima di recarsi a sporgere denuncia si è recato in ospedale: ha riportato riportato un livido sul polso provocato dal coltello che hanno usato per staccargli il braccialetto e qualche piccola contusione. Lo stilista ha detto preoccupato: “E’ incredibile che possa succedere una cosa del genere alle 10.45 del mattino, in una zona della città così centrale e viva. Personalmente alla fine non mi sono fatto nulla, ma chi me lo dice che se non avessi reagito, assecondandoli in qualche modo, questi ragazzotti non mi avrebbero fatto del male?” Tantissimi i messaggi sui social.

Photo Credits: Facebook

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