Diario del Direttore: il primo giorno di Milan Fashion Week

Tra i compiti di un direttore che si rispetti c’è quello di accertarsi personalmente delle novità e dei cambiamenti che condizioneranno l’imminente futuro di tante “fashion victims”. Chi meglio della Milan Fashion Week può far capire cosa sarà di tendenza e cosa ormai superato? Tra presentazioni, sfilate ed eventi ecco il “Diario del Direttore: il primo giorno”, un racconto di alcune delle creazioni più belle ammirate nei vari atelier degli stilisti, nei luoghi dedicati al “fashion show” e negli eshop.

Entusiasmanti, divertenti, caotiche e faticose, Le giornate della moda milanese, Milano Fashion Week,  durante le quali i maggiori brand del Made in Italy presentano le collezioni primavera-estate 2018, per chi le segue da anni continuano a essere un momento di grande emozione ma anche di grande stress: i vari appuntamenti infatti sono disseminati per tutta la città, spesso contemporaneamente, il più delle volte a mezz’ora di distanza l’uno dall’altro.

Impossibile riuscire a  presenziare a tutti a meno di possedere il magnifico dono dell’ubiquità. Ognuno ha uno stile diverso, un’atmosfera diversa: difficile immaginare cosa si cela all’interno di una location in cui sta per andare in scena lo spettacolo della moda prima di averne varcato la soglia.

Cruciani, per esempio, pur rimanendo fedele al suo stile sobrio, lussuoso, fatto di filati unici e tessuti preziosi conosciuti in tutto il mondo, ha sposato quest’anno la filosofia innovativa e attenta ai dettagli contemporanei dei “millenials”. Una generazione cresciuta nella consapevolezza che la moda debba necessariamente, per distinguersi dalla massa, essere un mix di qualità, ricerca, materiali esclusivi e tecniche sartoriali.

Il blogger affettuosamente definito dagli “webnauti” il “Chiara Ferragni” al maschile per l’alto numero di followers, Mariano Di Vaio, nel “temporary store” interattivo inaugurato al Foro Bonaparte, aperto fino al 25 settembre, ha presentato la nuova collezione del suo brand “Nohow”: capi che, prima di essere acquistati on line grazie ai tablet presenti nell’eshop, possono essere toccati, misurati, valutati. Parte del ricavato delle vendite fatte in occasione dell’opening andrà all’associazione “White Matilda”, impegnata a combattere la violenza sulle donne. Il che fa di Mariano Di Vaio un blogger bellissimo fuori e ancora più bello dentro.

Il quel di via Manzoni lo stilista Alessandro Enriquez ha presentato la collezione intitolata “Italy Spain, One Way”, un’esplosione di allegria, creatività, fantasia, il tutto con una qualità di prim’ordine. Borse impreziosite da grafiche pop, stampe con mix di paesaggi o di fiori, stelle, pois, righe colorate o ironici messaggi in formato fumetto. Da non perdere assolutamente il nuovo modello “Spain”, che si aggiunge ai suoi classici, a forma di sombrero rovesciato con tanto di “bustina” all’interno per non perdere nulla per la via e “Italy”, una shopping bag dalla struttura geometrica.

Nulla può concludere degnamente la prima serata di Milano Fashion Week di un cocktail in terrazza, in questo caso la terrazza Aperol di fonte al Duomo illuminato, per ascoltare il nuovo lavoro di una cantante dalla carriera in ascesa. Lei è L’Aura, l’uscita del suo album “Il contrario dell’amore” è previsto per venerdì 22 settembre mentre il singolo “La meccanica del cuore” è già programmato dalle maggiori radio nazionali. Un cocktail party allietato dalla potente voce dell’artista, sostenuta “emotivamente” dall’amico Rudy Zerbi e dai tanti fan accorsi per applaudirla.

Una tartina, uno spritz, una sana dormita e domani è un altro giorno. 

Photo credits: Velvet Mag, Cosimo Buccolieri per L’Aura

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