#PizzAward2018: le 10 Top pizza della 3^edizione del contest internazionale di MySocialRecipe chi sono i finalisti?

#PizzaAward2018 è il contest sulla pizza lanciato dal portale social dedicato al food MySocialRecipe che quest’anno giunge alla sua 3^edizione con 400 pizze registrate provenienti da tutto il mondo. #PizzAward è dedicato al mondo pizza e alla creatività dei pizzaioli ideato dalla biologa nutrizionista Francesca Marino. Lanciato tre anni fa da Mysocialrecipe.com con il nome #pizzaUnesco per sostenere la candidatura dell’arte del pizzaiuolo napoletano a Patrimonio dell’Umanità, oggi la competizione, grazie alla crescente partecipazione di centinaia di pizzaioli con le loro ricette originali arrivate da tutto il mondo, rappresenta il più importante evento sul prodotto iconico del made in Italy per numero di partecipanti. La pizza non parla più soltanto napoletano ma sconfina arricchendosi di personalità e gusti più svariati, con ricette super esclusive proposte da 239 pizzaioli in gara provenienti oltre che dalla nostra amata Italia da altri 31 paesi. Dall’Austria al Canada, dalle Filippineallo Sri Lanka, dalla Francia al Bahrein, continuando per Regno Unito, Belgio e Svizzera. Ne hanno viste di tutti i colori, è proprio il caso di dirlo, i componenti delle giuria del #PizzAward2018 nello stabilire i 10 finalisti del premio. Menti creative di piazzaioli internazionali ma anche menti  folcloristiche, e si lo possiamo dire, perché molte delle pizze parlano attraverso i loro ingredienti dei paesi d’origine, accostamenti che noi non avremmo mai fatto con la frutta e i fiori. Ci racconta la dott.ssa Francesca Marino-  founder in prima linea di tutto il progetto MySocialrecipe-  di quanto sia stata sorpresa  nel leggere una ricetta che includeva come ingrediente il durian! Il durian è un frutto del Sud Est Asiatico molto particolare, a parte la sua forma esterna spinosa, la sua peculiarità  è quella di essere in assoluto tra le cose al mondo con un cattivo odore. Pensate che nei paesi di provenienza di qeusto particolarissimo frutto, si trovano dei cartelli che vietano alle persone di salire su mezzi pubblici, sui taxi ed entrare negli hotel se si è in possesso di un frutto di durian. La giuria presieduta da Anna Scafuri – giornalista Rai- e dai giurati Giorgio Calabrese -medico nutrizionista- Antonio Puzzi -antropologo dell’alimentazione- Patrizio Roversi -conduttore televisivo “Linea Verde”- Antonio Scuteri -responsabile Repubblica Sapori- Scott Wiener -foodblogger americano- coordinata da  Tommaso Esposito -medico e giornalista enogastronomico- ha dovuto fare un bello sforzo anche soltanto nella lettura e immaginazione delle ricette delle pizze. Di seguito i nomi dei finalisti del contest #PizzAward2018 con il nome delle loro Pizze:

1.Natale Allegra (Antico Baglio, Castelbuono – PA) – Titolo della creazione in gara: Il profumo del mare e dei monti;

2. Massimo Calandra (Istruttore pizzaiolo, Bolligen – Svizzera) – Titolo della creazione in gara: Sicula;

3. Ciro Cascella (Napoli) – Titolo della creazione in gara: La particolare;

4. Paolo De Simone (DaZero Pizza e Territorio – Campania e Lombardia) – Titolo della creazione in gara: Nefropizza;

5. Nicola Falanga (Pizzeria Haccademia, Scafati – SA) – Titolo della creazione in gara: Luisella;

6. Vincenzo Farina (Rossopomodoro, Bologna) – Titolo della creazione in gara: Sorbole!;

7. Stefano Miozzo (Il Polo Positivo, Cerea – VR) – Titolo della creazione in gara: Valpoterra;

8. Sara Palmieri (Nusco, Avellino) – Titolo della creazione in gara: Tradizioni;

9. Filippo Rosato (Bringhton, Regno Unito) – Titolo della creazione in gara: On the sea side;

10. Diego Tafone (trattoria pizzeria Don Peppe, Napoli) – Titolo della creazione in gara: Pascalina.

 Non finisce qui, poiché novità di questa 3^ edizione del #PizzaAward2018 e’ l’Academy , ossia 25 esperti del settore food che assegneranno 3 premi Award: Pizzaiolo protagonista dell’anno, Pizzeria protagonista dell’anno e Award alla carriera professionale. Nella stessa occasione la giuria invece decretera’ altri 5 premi speciali :Pizzaiolo Chef, Migliore Pizza dall’Estero, Migliore Pizza Healthy, Migliore Pizza Senza Glutine e Migliore Pizza in Rosa.

Le nomination agli Award dell’Academy:

Award al Pizzaiolo Protagonista dell’Anno

Gabriele Bonci – Pizzarium

Francesco Martucci – I Masanielli

Ciro Oliva – Concettina ai tre santi

Ciro Salvo – 50 Kalò

Gino Sorbillo – Sorbillo ai Tribunali

 Award alla Carriera Professionale

• Giancarlo Casa – La gatta mangiona

• Enzo Coccia – La Notizia

• Simone Padoan – I tigli

• Franco Pepe – Pepe in grani

• Gino Sorbillo – Sorbillo ai tribunali

 Award alla Pizzeria Novità dell’Anno

• Authentica (Caiazzo – CE)

• Casa Vitiello (Caserta)

• Concettina ai tre santi (Napoli)

• I Masanielli (Caserta)

• Saporè (San Martino Buon Albergo – VR)

Alla bellissima e solare partenopea Francesca Marino ideatrice di tutto e al suo staff composto da Marialaura Rolando, project leader e Daria La Ragione, copywriter, non è sfuggito proprio niente, in linea con la solarità  e il saper ospitare partenopeo hanno lanciato una serata evento dove il food incontrerà  il fashion per proclamare i nomi dei vincitori. La serata si svolgerà a Napoli il 16 ottobre nella particolare cornice di Palazzo Caracciolo MGallery di Sofitel.

Ma cosa si vince? Ai vincitori sarà  consegnata una creazione artigianale in rame realizzata esclusivamente dal maestro Pasquale Marone raffigurante San Gennaro trasfigurato nella classica oliera da pizzaiolo. Al primo classificato di #PizzAward2018 sarà data l’opportunità  di volare a Las Vegas dove parteciperà ai campionati mondiali di marzo 2019. Sveliamo anche le nomination agli Award dell’Accademy, per la categoria Pizzaiolo Protagonista dell’anno: Gabriele Bonci (Pizzarium),Francesco Martucci (I Masanielli), Ciro Oliva (Concettina ai 3 santi), Ciro Salvo (50 Kalo’), e Gino Sorbillo (Sorbillo ai Tribunali).Il successo e il lancio ad altissimi livelli internazionali, di questi ultimi tempi, del food made in Italy ha trascinato la pizza oltre i nostri confini poiché  e’ come la definisce Luciano Pignataro un “lusso accessibile”. Ho conosciuto Francesca Marino ad un evento romano organizzato da MgLogos, una società  di comunicazione leader nel settore food, e sono rimasta rapita dalla sua personalità  carismatica, dalla sua passione per il buon cibo e soprattutto dal suo mood di raccontare il suo progetto intorno al cibo e della scelta di focalizzare il suo interesse al ‘fenomeno pizza”. Francesca è una nutrizionista e tutti i giorni si confronta con i gusti dei suoi pazienti e le scelte nutrizionali migliori per loro, “tutti i miei pazienti inventano ricette, ogni visita e’ l’arricchimento di una nuova ricetta”, e così  tanta creatività ha pensato di inventare uno strumento che raccogliesse tutte le ricette e che allo stesso tempo le mettesse a disposizione gratuitamente a tutti, in più  con la possibilità  di registrarle e certificarle attraverso un ente apposito. Questo strumento è un social network e si chiama MySocialRecipe è online da 30 mesi e sono circa 10mila gli utenti già registrati, in Italia e all’estero, tra chef (anche stellati), pizzaioli, foodblogger, appassionati, produttori, barman, pasticceri, aziende produttrici e associazioni. L’unico sito al mondo che offre un servizio di deposito ricette originali attraverso una certificazione con marcatura temporale, valida a livello europeo. E’ questo l’identikit di MySocialRecipe.com, la piattaforma che ad oggi raccoglie più di 3000 ricette originali certificate e migliaia di operatori di settore e appassionati registrati. “L’idea – spiega Francesca Marino –  nasce per supportare chi è davvero creativo e non vive copiando gli altri. Per la sua creazione in particolare ho preso spunto dalla mia esperienza lavorativa. Come nutrizionista infatti mi capita continuamente di confrontarmi con pazienti che inventano ricette per adattarle ai loro regimi alimentari. MySocialRecipe fornisce a tutti gli amanti del food, chef professionisti e non solo, una piattaforma su cui confrontarsi, condividere idee e registrare le proprie creazioni. L’obiettivo è quello di superare l’idea del ricettario ‘personale’, chiuso nelle cucine e ‘segreto’ di ogni cuoco, e creare invece un grande ricettario condiviso di tutti gli amanti della cucina made in Italy”.Sul sito sono quindi scaricabili, in qualsiasi momento, veri e propri certificati di nascita delle ricette elaborate non solo da professionisti, ma anche da cuochi amatoriali. Ma MySocialRecipe è anche una piattaforma che offre ai propri utenti diversi servizi. Grazie ad una funzione del sito è possibile calcolare la percentuale di originalità della ricetta caricata rispetto alle altre presenti sul sito e valutarne la popolarità attraverso un sistema di conteggio delle letture di ogni ricetta. E’ inoltre possibile caricare sul proprio profilo il curriculum vitae con foto, biografia, ricette, videoricette, nonché pubblicazione di eventi o corsi. Un vero e proprio portfolio online per ciascun iscritto. Sul portale c’è poi la sezione Jobs con annunci per cercare e offrire lavoro nel settore del food e anche un’area dedicata ai Sondaggi con domande a tema e mirate, sottoposte alla community. Vero punto di forza di MySocialRecipe è la sezione dedicata ai contest nazionali e internazionali, come il #PizzAward, che rappresentano una doppia opportunità per le aziende che vogliono organizzare una gara e per professionisti e appassionati che vogliono mettersi in gioco e farsi conoscere. Nell’attesa della serata del 16 ottobre, che proclamerà i vincitori del contest PizzaAward2018 e di tutti i premi speciali, io mi sono registrata con il mio profilo a MySocialRecipe e non vedo l’ora di certificare le mie ricette al solito in neapolitan way!

 

Photo Credits MgLogos

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