Stilata la classifica mondiale delle città in cui si mangia meglio, un risultato sorprendente ma davvero inaspettato. Contrariamente a quanto si pensa le prime tre sono delle vere scoperte.
Anche per il 2023 è stata pubblicata la classifica delle città in cui si mangia meglio al mondo. Sono in totale 100 e nessuno si sarebbe aspettato il risultato delle prime posizioni, un traguardo davvero inaspettato.
La classifica è stata stillata da TasteAtlas, un portale gastronomico internazionale che con cadenza annuale effettua diverse stime di temi che riguardano il mondo gastronomico, tra cui questa delle città in cui si mangia bene.
Le città dove si mangia meglio al mondo, la classifica aggiornata al 2023
La classifica di TasteAtlas è piuttosto attendibile, questo perché è stillata con i risultati delle interviste dei turisti concesse ai giornalisti del magazine che tiene conto di alcuni aspetti importanti quando si va a mangiare al ristorante.
La posizione in classifica viene determinata tenendo presente il rapporto dei valori espressi dai turisti per il cibo del locale, il gradimento del cliente e l’offerta ristorativa. Non si tratta dunque di un’opinione su dove si mangia meglio in assoluto, ma sulla città dove si mangia il miglior cibo tradizionale. Il risultato è davvero sorprendente.
Va detto che l’Italia ha ottenuto uno strabiliante successo, conquistando ben quindici posizioni, che è seconda agli Stati Uniti per numero di città classificate e considerato che parliamo di un paese che ha un’estensione geografica maggiore, la differenza potrebbe non essere così netta.
Per l’Italia troviamo Milano al decimo posto, poi c’è Venezia all’undicesimo, Genova al ventiduesimo, Bologna al ventottesimo, Torino al trentunesimo, Taormina al quarantaduesimo, Palermo al quarantatreesimo, Modena al cinquantunesimo, Catania al cinquantacinquesimo, Sorrento al sessantatreesimo, Verona al settantaquattresimo e Siena al settantasettesimo.
Già guardando questa classifica si percepisce la prima sorpresa, stranamente le città siciliane sono state superate da quelle del Nord. E’ opinione comune, perlomeno in Italia, che la Sicilia sia una delle città dove si mangia meglio in assoluto anche per la tipicità dei prodotti che offre.
Non bisogna essere degli esperti in matematica per rendersi conto che mancano all’appello quattro città italiane. Al primo posto, infatti, troviamo Firenze e al secondo Roma e al terzo Lima, città molto nota nel mondo gourmet. Napoli si posiziona invece al quarto posto, anche questa potrebbe essere una sorpresa, perlomeno per il popolo partenopeo, certo che nella propria città ci sia la migliore cucina del mondo in assoluto.
Ad ogni modo dando uno sguardo alla classifica si evince subito l’ecletticità dell’elenco. Dopo Napoli abbiamo al quinto posto Honk Kong, al sesto Mexico City, al settimo New York City, all’ottavo Parigi al nono Tokyo. Poi si torna in Italia con Milano al decimo posto e Venezia all’undicesimo.
Ed anche le ultime cinque classificate sono lontane geograficamente, abbiamo al centesimo posto Mèrida, al novantanovesimo posto Malang, al novantottesimo Ankara, al novantasettesimo Louisville, al novantaseiesimo Playa del Carmen e al novantacinquesimo Poznan.
Ancora più sorprendente la posizione della Spagna nella classifica, che compare direttamente al trentesimo posto con Madrid e al trentacinquesimo con Siviglia. Insomma una classifica davvero inaspettata che però regala la fotografia del pensiero dei turisti che hanno visitato le città nell’elenco e gustato le loro tipicità gastronomiche.
Firenze e Roma conquistano la classifica TasteAtlas
Firenze è stata dunque riconosciuta come la città in assoluto in cui si mangia il miglior cibo tradizionale, tra i luoghi citati compare l’Antico Vinaio, storico locale fiorentino che sta aprendo diverse sedi in Italia ma anche all’estero, come negli Stati Uniti.
Ci sono poi una gelateria e tre trattorie tra i luoghi più suggeriti dagli intervistati. Il fatto che compaia l’Antico Vinaio però desterebbe dei dubbi sull’autenticità della classifica, questo perché ormai si tratta di una catena che, sebbene faccia ottime e lunghe schiacciate, sicuramente non è più il localino tipico e caratteristico.
Il risultato però è probabilmente dato dalla presenza sui social di determinati locali, che spinge i turisti ad andare a visitarli subito. Per tutte le città che compaiono nella classifica, parliamo ad esempio di Firenze, Roma e Napoli, i locali più citati sono quelli più famosi sui social ma non quelli effettivamente ‘veraci’.
Unica eccezione è la trattoria Nennella a Napoli, sicuramente uno dei luoghi più folkloristici della città. Ad ogni modo questa classifica è sicuramente un grande risultato per l’Italia, indipendentemente dai criteri utilizzati per stilarla e dalle ragioni che hanno spinto gli intervistati a dare una risposta piuttosto che un’altra.
Il turismo è la più grande forza del nostro Paese e pare che il settore enogastronomico sia parte trainante di questo moto che ha raggiunto l’Italia. Soprattutto negli ultimi anni abbiamo assistito a una presenza sempre più massiccia di stranieri nelle nostre città, segnale che il bel Paese piace e funziona. E una delle prime cose che vuole fare chi viene in visita da noi è gustare una delle prelibatezze che il nostro panorama culinario offre e, va detto, ce ne sono tantissime.
