La foto abbracciati in mezzo alla natura, baciati dal sole ma nell’occhio del ciclone per un botta e risposta particolarmente animato
Si sta concretizzando proprio in questi giorni il passaggio di Bianca Berlinguer a Mediaset dopo oltre trent’anni in Rai. Potrebbe seguirla a Milano lo scrittore montanaro, Mauro Corona, che è già stato accolto a parole dall’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi. I due potrebbero continuare il sodalizio dopo aver lasciato CartaBianca.
La foto pubblicata sui social conferma la forza di una collaborazione che va avanti da molto tempo. Collaborazione che non verrà scalfita neanche dalle critiche, più volte piovute sull’ospite del programma in onda su RaiTre. Le ultime in ordine cronologico sono arrivate dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Durante la presentazione dei palinsesti 2023, con l’ovvia assenza nella rosa della giornalista 63enne, ha infatti definito Corona un “troglodita”, lodando l’azienda di viale Mazzini per averne fatto a meno nella programmazione futura. Non sono mancate parole al vetriolo anche per la Berlinguer: “Avete tirato questa sòla a Mediaset”.
Berlinguer e Corona avanti insieme su Rete 4
Questa coppia non si divide, né ora né mai. E perché avrebbe dovuto? Dopo aver costruito il proprio pubblico, era arrivato il momento per Bianca Berlinguer e Mauro Corona di dire addio alla Rai. Tanti i motivi che hanno portato la conduttrice alla fatidica decisione, tra tutti le forti ingerenze politiche sull’emittente nazionale e un budget non adeguato al programma. Corona ha avuto molto successo come scrittore di montagna, ricordiamo tra le opere più riuscite Il volo della martora e L’ombra del bastone, e una fama almeno paragonabile l’ha ottenuta come ospite televisivo.
È sempre intervenuto dicendo la sua, in ogni occasione, senza compromessi. È nella sua natura e proprio per questo i telespettatori hanno sempre serbato opinioni contrastanti su di lui. C’è chi lo ama e lo apprezza e chi lo detesta. Non è di certo tra questi ultimi l’ad di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, che non si è fatto sfuggire l’occasione di portarlo nelle sue trasmissioni. “Lui è un uomo di montagna, io un uomo di mare. Dovrebbe arrivare insieme alla Berlinguer, non vedo l’ora di conoscerlo meglio”, ha dichiarato presentando il nuovo palinsesto.
Sulla sua decisione di seguire Bianca Berlinguer all’ombra del Biscione, l’autore di Erto ha motivato così ai microfoni di Uno, Nessuno, 100Milan: “Avete presente Sancho Panza? Lui è rimasto sempre fedele a Don Chisciotte. Io sono il Sancho Panza di CartaBianca e per questo rimango fedele alla mia ‘Don Chisciotta’”. Non pubblica moltissime foto sui suoi profili social Corona ma quando lo fa cerca anche di dire qualcos’altro, nel sottinteso.
Sarà per questo che ha condiviso lo scatto con Bianca, stretti in un abbraccio sicuro e solido; sullo sfondo le montagne. Tanti i like e i commenti dei seguaci che giurano di continuare a seguirli e a sostenerli anche su Rete 4. E a proposito del passaggio ammette: “Lei aveva sicuramente le sue ragioni. Sarei rimasto in Rai, avevamo il nostro pubblico. L’idea di cambiare aria però non mi dispiace”.
E su eventuali limitazioni che potrebbero piovere dall’alto conclude: “Senza libertà non firmo” e ricambia le parole di stima di Berlusconi: “Sono tranquillo perché con lui non c’è rischio. Credo si voglia aprire alle culture e alle personalità di sinistra”. La speranza è quindi di continuare sul solco tracciano negli anni passati sulla rete verde di viale Mazzini. Qualcuno però è rimasto piacevolmente soddisfatto dell’addio.
De Luca: “Corona e Berlinguer? Una fortuna vederli fuori dalla Rai”
Hanno fatto molto rumore le parole del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, in merito al nuovo palinsesto Rai per il 2023. Lui che raramente risparmia invettive e non guarda in faccia nessuno non si è saputo contenere neanche durante la presentazione dei programmi della nuova stagione e ha preso di mira soprattutto Berlinguer e Corona, in partenza in direzione Milano. “Una bella sòla per Mediaset”, ha esordito con ironia l’esponente del Partito Democratico.
“La Rai è sempre in grado di mettere in campo un’offerta straordinaria” continua l’elogio e poi passa all’attacco: “Sto male se penso che non avremo più quell’immagine di eleganza e di raffinatezza. Non poter più vedere quel Neanderthal, quel troglodita vestito da capraio afghano, da cammelliere yemenita”. Di certo si è distinto per fantasia negli epiteti. A stretto giro di posta la replica di Mauro Corona.
“La sua carriera durerà ancora poco” sottolinea lo scrittore che non si capacita del motivo per cui De Luca abbia deciso di prendersela con lui: “Io l’ho sempre ammirato, per questo non capisco. L’ho ammirato come comico, certo, perché come politico mi fa pena”. Oltre a rimarcare la nobiltà delle professioni tirate in causa – capraio, cammelliere – ha lanciato l’appello: “Dategli una striscia di 5 minuti così può far ridere le persone”.
