Cerchio, tondo e quadrato, cosa significa il simbolo nelle etichette di Zara: saperlo aiuta a scegliere meglio il capo adatto a te

Zara è una delle aziende di moda più gettonate del momento che nasconde però tantissimi segreti molto interessanti.

Ci sono dettagli e piccole cose da tener presente non solo per verificare le offerte, non lasciarsi sfuggire le nuove collezioni e quindi fare affari d’oro.

La cosa importante è conoscere la simbologia per non sbagliare, una sorta di codice segreto a cui fare riferimento sempre quando si entra in un negozio Zara, sia in Italia che all’estero.

I simboli sulle etichette di Zara

La taglia dei prodotti è uno dei problemi maggiori soprattutto per chi non ama dover sempre passare in camerino prima di comprarli, ed anche per chi si affida allo shopping online. Se si conosce la propria taglia ed è sempre quella, ci si aspetterebbe di comprare qualcosa che sicuramente andrà bene, poi si arriva a casa e non è così. Anche per cose semplici come una t-shirt, in un negozio la M è larga, in un altro è stretta. Chi fa shopping sul web sa bene cosa significa e, bisogna ammetterlo, le indicazioni presenti sul sito talvolta non sono così utili perché in alcuni casi i dettagli forniti sono sì, facili da interpretare, ma in altri servirebbe un sarto per comprendere che capo acquistare.

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Come scegliere bene i capi da Zara (velvetstyle.it)

Il primo punto fondamentale da comprendere di Zara è che la separazione donna e ragazza è molto importante, non solo per “eleganza” dei capi ma anche dei prezzi. In relazione infatti cambiano anche i costi, più elevati per i capi da donna adulta, e la forma in quanto a parità di taglia la grandezza non è la stessa.

Prendendo un capo di Zara e osservando l’etichetta interna, quella riportata ad esempio sul retro dei pantaloni, si notano le specifiche di produzione, il marchio e anche un simbolo. Questo è fondamentale per capire quale tagli esatta comprare e soprattutto come districarsi in un mondo, come quello dell’abbigliamento, che può risultare veramente confusionario. Il marchio spagnolo infatti inserisce un simboletto che permette di determinare la vestibilità del prodotto, in questo modo la persona può orientarsi facilmente e comprendere già se è una cosa che può andare bene oppure no con la propria figura.

C’è il quadrato che serve ad appurare una vestibilità di tipo normale, il triangolo invece per la vestibilità piccola e il cerchio una vestibilità grande. In generale è sempre utile provare i capi ma è anche importante sapere come regolarsi, inutile prendere tanti capi se poi in camerino non ne va bene nemmeno uno.

Cosa dicono gli esperti di Zara

Questa valutazione, diffusa sui social e diventata virale, è stata comunque chiarita dagli addetti ai lavori che hanno specificato esattamente cosa indicano quegli elementi. I tre simboli sono effettivamente riferibili ai prodotti e alla loro vestibilità, però è utile capire che il quadrato indica la taglia della linea Donna, il cerchio la Basic e il triangolo la collezione Trafaluc ovvero quella da ragazza più giovane e quindi più stretta.

Questi dettagli sono importanti perché la collezione da donna è sicuramente più ampia di quella da ragazza, quella basic è più larga perché standard quindi per ogni fisicità. Questa informazione è utile quando selezionate i capi perché se scegliete un Trafaluc andrà molto piccolo e magari a parità di taglia potrebbe anche non entrarvi proprio. Non sorprende quindi che una M di un prodotto va bene e di un altro no.

Come trovare la taglia perfetta

Per trovare la taglia giusta è importante conoscere il proprio corpo. Se si ha una fisicità importante infatti non si può pensare di acquistare un capo da ragazzina, questi sono pensati proprio per dei corpi molto esili e piccoli, allo stesso modo una donna molto minuta acquistando un prodotto per taglie standard potrebbe ritrovarsi con un capo largo o non in grado di esaltare la sua femminilità.

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Come selezionare i capi senza fare errori (velvetstyle.it)

Conoscere il proprio “corpo” è importante anche per orientarsi verso la scelta migliore in termini di taglia e di linea, così da dare il giusto valore alle ‘zone’ che si vogliono far risaltare, e camuffare quelle su cui non si vuole porre l’accento. Ci sono anche delle app che aiutano nella scelta della taglia giusta. Altro dettaglio importante è leggere sempre le indicazioni riportate quindi quando specificano tipo di modello se stretto, largo o normale, che taglia porta la modella in foto, quanto è alta e anche i centimetri con le lunghezze.

Si può ad esempio prendere un capo che veste bene e fare il confronto, per rendersi conto se va bene oppure no. Se la modella è 1.80 e il capo indossato è una t-shirt che sembra corta o giusta in termini di lunghezza, aspettatevi che potrebbe andarvi giusta o comunque anche lunga se siete molto più basse.

È importante anche prendere le misure del corpo quindi la larghezza del seno, della vita, dei fianchi senza stringere e con un metro morbido così da avere un quadro di partenza chiaro. Tutte le informazioni sul sito sono fondamentali se fate acquisti online, in questo modo eviterete di dover mandare sempre i capi al mittente.

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