Nel cuore dei Nebrodi, San Marco d’Alunzio offre panorami mozzafiato, testimonianze archeologiche uniche e tradizioni secolari tra mare cristallino e natura incontaminata.
Nel cuore della Sicilia, regione a statuto speciale che si estende per oltre 25.800 km², si trova uno dei più affascinanti borghi italiani, incastonato tra mare e montagna: San Marco d’Alunzio. Situato a circa 548 metri sul livello del mare, sulle alture dei Monti Nebrodi, questo piccolo comune di poco meno di 1.800 abitanti, appartenente alla città metropolitana di Messina, è una vera terrazza panoramica sul Mar Tirreno e sulle Isole Eolie, che distano solo poche miglia nautiche.
San Marco d’Alunzio: un patrimonio storico e paesaggistico unico in Sicilia
San Marco d’Alunzio emerge come un vero scrigno di storia millenaria. Le sue radici affondano nel IV secolo a.C., quando era conosciuta con il nome greco di Alontion e coniava monete proprie. Successivamente divenne municipium romano con il nome di Haluntium, come attestano fonti classiche quali Plinio e Cicerone. Nel corso dei secoli, la città ha visto succedersi dominazioni bizantine, arabe e normanne, che ne hanno modellato l’identità culturale e architettonica.
Il borgo è celebre per il primo castello normanno della Sicilia, fondato nel 1061 da Roberto il Guiscardo, che scelse San Marco come punto strategico per la conquista dell’isola. Nonostante oggi siano visibili solo ruderi, il castello rimane un simbolo della storia militare e politica locale e ospita eventi culturali e manifestazioni. A pochi passi si trovano i resti dell’antichissimo Tempio di Ercole, testimonianza dell’epoca greca, oltre a numerose chiese di pregio artistico, come la Chiesa madre di San Nicola di Bari, la Chiesa dell’Aracoeli e la chiesa di San Teodoro, caratterizzata da una pianta a croce greca e decorazioni barocche.
Il patrimonio archeologico comprende anche una necropoli ellenistica, con tombe a fossa datate tra il IV e il II secolo a.C. Qui è stato rinvenuto un raro kottabos in bronzo, esposto nel Museo bizantino-normanno di San Marco, che raccoglie reperti di varie epoche e arricchisce la conoscenza del passato locale.
Il fascino di San Marco d’Alunzio si integra perfettamente con quello dei centri vicini, in un percorso di circa 80 km che alterna panorami montani e balneari, ideale per un viaggio di 1-2 giorni. Verso nord, Sant’Agata di Militello si distingue come il capoluogo ideale dei Nebrodi, con un lungomare di cinque chilometri, parchi pubblici e installazioni d’arte contemporanea. Proseguendo, il borgo di Ficarra offre un patrimonio religioso di rilievo, con il Convento cinquecentesco e il Santuario dell’Annunziata.

Sulla costa, Gioiosa Marea rappresenta una suggestiva località marittima, sorta dopo il terremoto del 1783 in sostituzione di Gioiosa Guardia. Il centro è ricco di palazzi ottocenteschi e chiese barocche, mentre i percorsi naturalistici conducono a luoghi incantevoli come Capo Calavà. L’itinerario si snoda attraverso strade provinciali che collegano questi borghi, offrendo continui scorci tra il mare e la verdeggiante catena dei Nebrodi.
San Marco d’Alunzio si inserisce nel più ampio contesto della Sicilia, la regione italiana più estesa e popolosa del Mediterraneo, con circa 4,77 milioni di abitanti e un capoluogo a Palermo. La Sicilia vanta una varietà paesaggistica straordinaria: dalle montagne dei Nebrodi, Madonie e Peloritani, fino alla costa del Mar Tirreno e all’arcipelago delle Eolie, con vulcani attivi come l’Etna e lo Stromboli.
Il clima mediterraneo, con estati calde e inverni miti, favorisce un turismo che coniuga mare, escursionismo e cultura. La regione, guidata dal presidente Renato Schifani dal 2022, ha consolidato negli ultimi anni il proprio ruolo strategico in Italia, con investimenti nel settore turistico e culturale che valorizzano borghi storici come San Marco d’Alunzio.
Il patrimonio artistico e archeologico della Sicilia è vasto: dalle testimonianze greche e romane, passando per l’epoca bizantina, araba e normanna, fino ai monumenti barocchi delle città come Noto e Ragusa. San Marco, con la sua posizione privilegiata e la sua storia stratificata, rappresenta un perfetto esempio di questa ricchezza.
