Al via la London Fashion Week. L’appuntamento nella capitale britannica scandisce i tempi della moda: terminata la New York Fashion Week e attendendo le sfilate di Milano e Parigi, da venerdì fino al 17 settembre è la volta del palcoscenico londinese. Sotto i riflettori, le collezioni primavera/estate 2014. Ed è una vera e propria chiamata alle “armi” per tutta la città, se la responsabile del British Fashion Council Natalie Massenet dichiara: “Incoraggiamo in questi giorni i londinesi ad essere più modaioli che mai. Lo street style londinese è ispirazione per le tendenze di tutto il mondo, è fondamentale tener fede alla reputazione di Londra quale terra natale di stelle della moda“.
E infatti non mancano all’appuntamento i grandi di sempre della moda londinese: Stella McCartney, Burberry, l’immensa Vivienne Westwood e Paul Smith. Nè mancano i nuovi talenti tra i 58 show in programma alla London Fashion Week, che celebra anche la sinergia tra fashion e hi-tech con una collaborazione con Apple per la condivisione di video e foto del catwalk di Burberry (atteso per lunedì) in anteprima con la nuova fotocamera iSight su iPhone 5s, ovvero a distanza di cinque giorni della commercializzazione dell’attesissimo device.
Tra le sfilate che hanno aperto l’evento, interessante quella di Conchita Perez. La designer, che ha i suoi quartieri generali proprio a Londra, ha lavorato nel tempo come designer come Alexander McQueen, Boudicca e Hardy Amies e ha collaborato con Stevie Stewart, Prangsta, Academy Costumes and Angels the Costumiers.
LE FOTO DELLA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2014 DI CONCHITA PEREZ ALLA LONDON FASHION WEEK
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La collezione primavera/estate 2014 enfatizza in particolare il nude look, affiancandolo a inserti particolarmente originali e forse eccessivi che attirano l’attenzione e gli sguardi. Le modelle di Conchita sembrano sbucate fuori da Guerre Stellari passando per Blade Runner, e lanciano i loro messaggi decisi e diretti (“Because you’re mine“) mostrando una immagine femminile coraggiosa e bizzarra.
Foto by Kikapress
