50 sfumature di grigio, la lingerie di Anastasia diventa una collezione: foto e video

Dal libro, al film… alla lingerie. 50 sfumature di grigio è probabilmente l’evento mediatico più clamoroso degli ultimi anni e le aziende stanno facendo a gara per cavalcare l’onda lunga del suo incredibile successo, sfornando servizi e prodotti collegati alla storia di Anastasia Steele e Christian Grey. Ultima in ordine di tempo KappAhl, marchio di abbigliamento e intimo per donna, uomo e bambino svedese che, in collaborazione nientemeno che con l’autrice del libro, E.L. James, ha lanciato una collezione di lingerie.

La linea Fifty Shades of Grey è stata presentata con una sfilata evento al Grand Hôtel Stockholm ed è un vero e proprio tributo al libro e alle sue fan, ma soprattutto alle donne, perché sia E.L. James che KappAhl hanno voluto creare una collezione adatta a ogni taglia, prestando grandissima attenzione al design, alla vestibilità e ai sostegni. Una filosofia ribadita anche scegliendo come testimonial la splendida modella curvy Signe Nordstrom.

Reggiseni a balconcino, push-up, con coppe imbottite, culotte e slip ‘boxerino’, corsetti, sottovesti e vestaglie compongono una linea dichiaratamente elegante ed erotica, con numerosi riferimenti al libro e dedicata alle donne che amano se stesse e il proprio corpo e sono consapevoli del loro potere seduttivo. Tutti aspetti sottolineati dalla palette di colori – il grigio, naturalmente, e poi il nero e il rosso, come da trilogia dei romanzi – dalla contrapposizione lucido/opaco dei tessuti e dal pizzo, vero e proprio protagonista della collezione.

La lingerie Fifty Shades of Grey by KappAhl è stata messa in vendita a novembre negli store del marchio e online e grazie alla 50-Sfumature-di-Grigio-mania, oltre che alla vestibilità trasversale e ai prezzi contenuti, si candida a diventare un must have del 2013 (anche in virtù del Natale ormai alle porte) e del prossimo 2014. Un successo annunciato, insomma, al quale – almeno per ora – le fan italiane non possono partecipare, perché KappAhl non ha store nel Belpaese e l’e-commerce è limitato alla Svezia. Tuttavia, considerata la risonanza mondiale del fenomeno, facile che le cose cambino. Per cui… stay tuned!

Foto by Facebook e video by YouTube

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