In controtendenza al sacco delle griffe del Belpaese da parte dei Gruppi e delle Holding straniere, un italiano conquista un pezzo di Christian Dior (che fa parte di LVMH): Francesco Russo, shoes designer ex Sergio Rossi, è stato infatti assunto dalla maison parigina per dirigere la divisione calzature. La voce circolava già da qualche giorno, rilanciata dal magazine WWD, e ieri è arrivata la conferma da parte della casa di moda. Un grande riconoscimento per lo stilista, ma anche la dimostrazione che il made in Italy e la sapienza artigiana che gli sta dietro continuano a dettare stile nel mondo.
Dopo gli studi all’Istituto Marangoni, Russo ha sviluppato la sua esperienza e la sua carriera presso grandi nomi del fashion system internazionale, lavorando per Costume National, Miu Miu e Yves Saint Laurent, dove è stato direttore agli accessori al fianco di Stefano Pilati. Una gavetta – se così la si vuole chiamare – propedeutica al successivo approdo presso l’azienda di calzature di lusso Sergio Rossi. La collaborazione tra lo shoes designer e il marchio del gruppo Kering (ex PPR) è andata avanti per 5 anni, fino a marzo del 2013, quando Russo ha deciso di lasciare per tentare l’avventura in proprio.
Lo stilista italiano si è dunque trasferito a Parigi, dove a settembre ha aperto un atelier in rue de Valois e si è dedicato al lancio della prima linea di calzature che porta il suo nome. Il suo talento e la sua creatività erano però evidentemente già da tempo nel mirino di Dior, che gli ha proposto di diventare il direttore della divisione dedicata alle calzature della maison. Un ruolo che Russo ha accettato e che lo ha visto prendere il comando già con la collezione Autunno Inverno 2013/2014.
L’approdo dello shoes designer italiano in Dior, dopo quello del creatore della borsa icona di Proenza Shouler PS1, Darren Spaziani, in Louis Vuitton, conferma la crescente attenzione delle grandi griffe per gli accessori, settore che dimostra ogni giorno di più potenzialità di immagine e di vendita enormi.
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