Care donne, dopo esservi dovute abituare a uscire con uomini più depilati di voi, a breve potreste – il condizionale in questo caso più che un obbligo è una speranza che non accada – ritrovarvi con un compagno che vi ruba i leggings dal cassetto delle calze. La nuova (sciagurata?) moda che sta prendendo piede in Italia, naturalmente in arrivo da oltreoceano, è infatti quella dei pantaloni ultra skinny elasticizzati per lui, chiamati con immane sforzo di fantasia meggings, ovvero men + leggings.
Se non siete pronte, state tranquille: nessuno lo è (davvero). Perché se il mood dei pants aderenti si può fare risalire al punk e al rock (ah, Freddie Mercury…), diversamente da allora, quando i collant da uomo erano confinati su un palco o in un video e indosso a soggetti ‘meritevoli’, oggi entra nel quotidiano, con la pretesa di diventare un modo di vestire per tutti. Per cui, proprio come nel caso dei leggings, l’abuso è dietro l’angolo e dopo esservi riempite gli occhi con i Lenny Kravitz e i Russell Brand del caso, strizzati in un paio di pantaloni seconda pelle che vi siete chieste come diavolo hanno fatto a entrarci, adesso potreste ritrovarvi a convivere con il collega di scrivania appassionato di moda, ma con la forma di un Barbapapà.
La moda dei meggings infatti è dilagante e non sembra destinata ad arrestarsi. Iniziata in America, è stata sdoganata nel 2010 da un famoso conduttore televisivo, Conan O’Brien, che si è presentato in trasmissione con addosso un paio di meggings effetto denim (con tanto di taschino sul lato B) che ha lasciato il pubblico in studio e a casa senza parole. Lo shock è passato, mentre i collant da uomo no, anzi: da capo di abbigliamento appannaggio fino a quel momento della comunità gay sono diventati oggetto dell’interesse del mondo del fashion e degli stilisti.
A cogliere la palla al balzo e a iniziare a inserire i meggings nelle loro collezioni uomo sono stati diversi brand – con Barneys e Nordstrom in prima fila insieme a Uniqlo, che li ha pure ‘esportati’ in Gran Bretagna – ma chi ha portato la moda dei collant per lui a un livello superiore, facendola a tutti gli effetti diventare tendenza, è stata l’azienda di Chicago Meggings Man Clothing, che – come si può intuire – ha come focus di produzione proprio il controverso capo di abbigliamento.
Con più di 7.500 follower sulla sua pagina Facebook, il brand americano fa capire che gli appassionati dei meggings siano più di quanti ci si augurerebbe, ma tutto sommato ancora un numero da moda di nicchia. Tuttavia, in questo primo scorcio di 2014 i collant da uomo hanno iniziato a circolare sul web anche in Italia e – dopo USA e Gran Bretagna – sembrano dimostrare che l’invasione è incominciata. La domanda allora è: attecchiranno nel Belpaese? La speranza è una sola: uomini, prima di comprarli e indossarli ricordate quante volte avete malignato senza pietà delle donne che sfoggiano i leggings con fisici che non sono quelli di Belen Rodriguez e pensate se voi siete Stefano De Martino. Se la risposta è no, lasciate perdere.
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