NYFW 2014: Calvin Klein, Ralph Lauren e Marc Jacobs per il gran finale

Sotto a una nevicata record, che ha creato non pochi problemi a ospiti vip e non, addetti ai lavori e maestranze, causando l’annullamento della sfilata dei giovani stilisti del Cfda Incubator, il laboratorio del Council of Fashion Designers of America, si è chiusa ieri la New York Fashion Week, che per il gran finale ha visto salire in passerella tre pesi massimi: Ralph Lauren, Calvin Klein e Marc Jacobs.

Leggi anche NYFW 2014: Victoria Beckham e famiglia protagonisti delle sfilate

Sinonimo in Italia di polo e abbigliamento sportivo di lusso per uomo, donna e bambino (purtroppo per lui), Ralph Lauren ha confermato il suo stile elegante e amatissimo di là come di qua dall’Oceano con una collezione glamour e sofisticata, caratterizzata da un mix di contrasti di volumi, materia e colore, facendo sfilare le sue due linee dedicate all’universo femminile: Polo Donna e Collection. La prima, giovane e casual, prende il posto di Blue Label, e per l’Autunno Inverno 2014/2015 propone tessuti di ispirazione navajo e tartan, declinati in giacche e gonnelline, da abbinare a golf collegiali in colori fluo, mentre la seconda è un raffinato viaggio attraverso l’heritage della maison, con colori chiari, dettagli preziosi ed elegantissima quanto super etica pelliccia di capra cachemire di Mongolia (per la produzione della quale Ralph Lauren ha avuto la ‘benedizione’ della Peta).

Messe da parte le celebrazioni in pompa magna della scorsa edizione per i 10 anni dello stilista Francisco Costa alla guida del marchio, Calvin Klein ha portato in passerella una collezione minimalista e raffinata, caratterizzata da tonalità basic negli abiti e nei completi e da inediti mix di colori pastello molto caldo nei capispalla. Un contrasto accentuato anche dal design, con questi ultimi leggermente oversize (com’è tendenza della prossima stagione) e rigorosi, a fronte di vestiti, gonne, pantaloni e camicette ugualmente semplici nelle linee, ma più morbidi e rilassati.

Leggi anche NYFW 2014: Vera Wang porta in passerella il “romanticismo oscuro”

Infine, in serata è stata la volta di Marc Jacobs, attesissimo alla sua prima dopo l’uscita da Louis Vuitton e reduce da una sfilata con la linea giovane Marc by Marc Jacobs che, per quanto abbia stupito, è finita anche al centro di numerose critiche per alcuni modelli di scarpe non proprio originalissimi. Comunque sia, archiviato lo show dell’altro giorno, ieri invece sono andate in scena la grandeur e la magnificenza che hanno fatto di Jacobs uno degli stilisti più noti e osannati del sistema moda, ma stavolta, rispetto alla cupezza dell’ultima sfilata per Vuitton, caratterizzate da una leggerezza e da una delicatezza quasi eteree. C’è sempre una reazione a cioò che è stato prima, ha dichiarato il fashion designer, che ha voluto sottolineare il cambiamento fin dall’allestimento della location, caratterizzato da un cielo di morbide nuvole oniriche.

Foto by LaPresse AP Photo/Seth Wenig e Facebook

Impostazioni privacy