Dopo la grande abbuffata di New York, Londra e Milano, la Parigi Fahion Week sembra quasi quella fetta di dolce che si mangia anche se si è sazi perché si è golosi. Ma in realtà la Settimana della Moda francese sta sfornando una dietro l’altra collezioni ricche di suggestioni e – soprattutto – di sperimentazioni, come ben dimostrano le sfilate di ieri di Christian Dior e Isabel Marant.
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In attesa di vedere l’ultima creazione di Raf Simons per Jennifer Lawrence alla notte degli Oscar di domani, la collezione Autunno Inverno 2014/2015 del talentuoso stilista belga ha sottolineato una volta di più l’approccio rispettoso ma non reverenziale di quest’ultimo per l’heritage della maison. Simons infatti ha mandato in passerella una donna elegante e sofisticata, che indossa capi di taglio dichiaratamente maschile, come uno splendido tailleur pantalone con blazer due bottoni color petrolio, senza perdere un briciolo di femminilità, anzi. Un mix di sensualità e pragmatismo, haute couture e sportswear, declinato anche attraverso una contrapposizione di colori netta e decisa e scelte stilistiche come la doppiatura dei tessuti e la costruzione di volumi importanti, ma mai clowneschi.
Una collezione di grande impatto, visivo e non solo, ad applaudire la quale c’erano in prima fila (l’onnipresente) Rihanna, che abbandonata la maglia di rete effetto nudo con il quale è stata vista nei giorni scorso si è presentata con un minidress nero dalla scollatura molto (molto) generosa abbinato a una pelliccia rosso fuoco, Jessica Alba e l’ex première dame Valerie Trierweiler, che in barba ai pettegolezzi si è offerta sorridente ed elegantissima agli obiettivi dei fotografi.
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Altra sfilata molto attesa è stata poi quella di Isabel Marant. La stilista francese ha proprio recentemente ‘disconosciuto’ – se così si può dire – una delle sue creazioni più famose, le sneakers con maxi-platform, ma ciò non le ha impedito di inserire nella collezione per il prossimo AI 2014/2015 un modello, se possibile, ancora più bizzarro, ovvero un paio di stiletto in lacci di pelle e pelliccia (vera? Finta?). Stravaganza dichiarata, accompagnata a un mix di capi che alternano eccessi a portabilità ed eleganza estrema, com’è da sempre nel segno di Marant che – naturalmente – anche per la prossima stagione propone cappotti, giacche e giubbotti con i suoi inconfondibili maxi-spalloni.
Foto by AP/LaPresse
