PFW 2014 Stella McCartney e Saint Laurent Paris: le due anime delle donne

C’è stato il viaggio nella storia della moda di Vivienne Westwood e Jean Paul Gaultier e l’omaggio alla settima arte di David Lynch da parte di Kenzo. Poi le donne chic e sensuali ispirate alla Natura di Riccardo Tisci per Givenchy. Un excursus tra stili e modi di pensare il fashion che ieri alla Settimana della Moda di Parigi ha trovato due nuovi poli espressivi, antitetici ma ugualmente affascinanti. Stella McCartney e Hedi Slimane per Saint Laurent Paris hanno infatti mandato in passerella due diverse anime della femminilità: una allegra e scanzonata e un’altra noir.

PFW 2014: KENZO SI ISPIRA AL DARK-ONIRICO DI LYNCH, GIVENCHY ALLA NATURA

La figlia di Sir Paul ha ribadito la sua visione originalissima dello stile proponendo una collezione pensata da una donna mamma e lavoratrice, stilista e pragmatica, per donne a loro volta reali, appassionate di moda, ma allo stesso tempo con l’esigenza di vestire abiti pratici, quotidiani, portabili. E proprio questo comunicano i blazer, i caban (giacche di taglio sportivo, con le tasche all’altezza del petto), i capispalla dal taglio rilassato, i maxi-pull – un po’ poncho, un po’ abito – in maglia e i pantaloni con le staffe presentati da McCartney, che con le sue scelte stilistiche libera le donne da quell’immagine stereotipata di ammaliatrici sensuali che è un po’ il fil rouge di ogni passerella. Dalla stilista brit, invece, la parola d’ordine è serenità e allegria, come dimostra la super top Cara Delevingne, che a fine sfilata saluta il front row ballando e ridendo: tutto un altro mondo rispetto a quello serioso e ingessato delle Fashion Week.

A riportare l’ordine ci ha pensato quindi Hedi Slimane. In realtà il direttore creativo di Saint Laurent Paris è un anticonformista a oltranza, ma è innegabile che l’aria che si è respirata al suo show è molto diversa da quella dell’evento di Stella McCartney. Lo stilista francese infatti ha scelto con la sua collezione Autunno Inverno 2014/2015 di omaggiare l’architetto e artista concettuale statunitense John Baldassari, presentando tre abiti haute couture in edizione limitata ispirati alla filosofia e all’estetica dell’americano. Una decisione che – al di là della valenza stilistica e sartoriale – ha fatto rizzare le antenne a pubblico e addetti ai lavori, lasciando intendere la volontà di Slimane di riprendere in mano una produzione, quella dell’alta moda, abbandonata dalla maison alla morte di Yves Saint Laurent.

PFW 2014: IL VIAGGIO DALLE ORIGINI AL FUTURO DELLA MODA DI WESTWOOD E GAULTIER

In attesa di vedere se l’iniziativa avrà in effetti il seguito immaginato, le creazioni dello stilista francese per la prossima stagione fredda raccontano di una donna dark, dalle fattezze di Twiggy, fasciata in minidress luccicanti di strass, abbinati a stivali in vernice nera e a tronchetti e ballerine tempestate di brillantini colorati, simili alle celebri scarpette rosse di Dorothy ne Il Mago di Oz. Ma le suggestioni non finiscono qui e nella collezione di Slimane c’è spazio anche per una femminilità mascolina, disegnata da abiti dalle linee pulite e da capispalla geometrici e severi, ma senza mai perdere la leggerezza.

Foto by Lapresse e Facebook

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