I fashion blog si stanno diffondendo a macchia d’olio e anche lei fa parte di questo universo, ma diciamo in un modo diverso, bizzarro e semplice allo stesso tempo. È una fashion blogger ma il suo diario di stile si chiama Don’t call me fashion blogger e questo richiede qualche chiarimento. Stiamo parlando di Francesca Romana Capizzi, una donna che di moda se ne intende da quando era piccola, la cui passione per gli outfit gliel’ha tramandata la mamma e che oggi ha un obiettivo: quello di rappresentare la moda di tutti i giorni, quella che tutte le donne possono scegliere per andare al lavoro, uscire con le amiche o andare a cena fuori. Francesca Romana è una blogger con un’energia da vendere che esce un po’ fuori dagli schemi e che sa divertire chi la segue. Come nasce il suo Don’t call me fashion blogger e dove la porterà? Lo abbiamo chiesto direttamente a lei che ci ha risposto così…
Come e quando nasce la tua passione per la moda? Ricordi un episodio in particolare?
È nato tutto molto naturalmente, quasi come qualcosa di insito in me. Mia madre si vestiva molto bene. Lei mi ha insegnato ad avere gusto e ad essere originale nel mio look, senza omologarmi al resto della massa.
Poi dal semplice curarti e tenere al tuo abbigliamento sei diventata una fashion blogger, un’esperta di stile: quando è successo? Raccontaci come è nato il tuo blog…
Il primo blog nacque nel 2007, prima che ci fosse il boom dei fashion blog famosi, come quello di Chiara Ferragni per intenderci. Eravamo un manipolo di persone che collaboravano in modo molto artigianale sulla piattaforma style.it; mi aveva attratto la forma di comunicazione che Beppe Grillo utilizzava nel suo blog e il mio scopo era quello di traslare tutto ciò nel settore della moda. Poi nel 2009, per una serie di vicissitudini, l’ho chiuso e solo nel 2011 mi sono riavvicinata al mondo dei blog.
Solo allora, dunque, è nato Don’t call me fashion blogger?
Esattamente. Passati un paio di anni dalla chiusura del primo blog mi resi conto che tutto era cambiato; che le fashion blogger ormai erano della fotomodelle e che spesso i look proposti erano finti, irreali; fu così che mi tornò la spinta a riprendere le fila di ciò che avevo lasciato, creando un diario online che racchiudesse la mia passione per la moda e trasmettesse ai lettori il connubio perfetto che c’è tra persone e abiti. Don’t call me fashion blogger altro non è che il modo di descrivere ed interpretare la moda della gente comune, come me.
Chi è Francesca Romana Capizzi? Come ti descriveresti?
Una persona coerente, reale. Io sono quello che rappresento, quello che passa attraverso il mio blog.
Fai altro nella vita o la tua prima professione è fare la fashion blogger?
Faccio un altro lavoro, per me Don’t call me fashion blogger è un hobby, o meglio, è l’ansiolitico del secolo perché mi distrae quando ci sono delle questioni che possono mettermi ansia. Per dimenticare io bloggo.
Entriamo nel dettaglio dei tuoi outfit: qual è il look che ti piace di più, quello con il quale ti senti più a tuo agio?
Un bel jeans boyfriend e una scarpa con il tacco.
Cosa c’è nell’armadio di Francesca Romana Capizzi?
Troppa roba. Va bene come risposta? (ndr. ride).
E gli accessori che valore hanno per te?
Dunque, le borse hanno un valore inestimabile, io personalmente ne ho tantissime; sono importanti come una scarpa. Per quanto riguarda i bijoux, invece, sono una vera amante di quelli vistosi che ora per fortuna sono tornati di moda.
Quali sono, secondo te, i must have dell’autunno in arrivo?
Sicuramente andranno molto di moda le frange e per fortuna tanti brand low cost hanno prodotto capi con frange nelle loro collezioni Fall/Winter: io ritengo che saranno immancabili nell’armadio di ogni donna.
E il taglio di capelli che farà più tendenza?
Il mio! (ndr. ride). Un taglio sfilato più corto dietro e più lungo davanti. No, scherzo. Il vero taglio dell’autunno e dell’inverno è il pixie cut, ma io sono dell’idea che prima di seguire le mode di stagione sia importante guardarsi allo specchio, lo stesso vale per l’abbigliamento e per il make up.
Quindi che consigli di stile daresti a tutte le donne per le prossime stagioni?
Di vestirsi come vogliono, l’importante è sentirsi a proprio agio. È inutile seguire le mode se poi non ci si sente bene con quel tipo di look. Il mio motto è uno e chiaro: “Siate in armonia con il vostro look, state bene!“.
Delle tue colleghe fashion blogger come Chiara Ferragni e le altre cosa pensi?
Io credo che la Ferragni abbia avuto un’idea geniale, vincente e unica. Tutte le altre – secondo me – dovrebbero ridimensionarsi un po’. Lei è un fenomeno che le altre difficilmente riusciranno a raggiungere e superare, il rischio è solo di avvelenare il mondo bello dei fashion blog.
E a tutte coloro che vorrebbero diventare delle fashion blogger, cosa diresti?
In linea con la mia risposta precedente, direi loro di iniziare senza pretese, come un hobby, senza volerlo trasformare in un lavoro e, soprattutto, direi di postare ciò che davvero indossano e non outfit da copertina.
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