Toni Pellegrino, hair stylist di Detto Fatto: “In autunno diamoci un taglio … ma con stile”

È uno dei parrucchieri più seguiti della tv. Tutti lo conoscono perché quotidianamente, a Detto Fatto su Rai Due, rivoluziona in pochi minuti (15-20 circa) il look di chi si rivolge a lui, spiegando meticolosamente a Caterina Balivo e al pubblico a casa ogni suo singolo passaggio. Stiamo parlando di Toni Pellegrino, un estroso hair stylist dal capello non troppo corto con ciuffo portato all’indietro e dalla barba incolta ma curata, anche direttore creativo di Toni&Guy e direttore artistico di The Club education by Toni&Guy. A Velvet Style Toni Pellegrino ha raccontato chi è, da dove viene il suo estro e – soprattutto – ha svelato le tendenze dell’autunno e dell’inverno, dando sia alle donne che agli uomini alcune dritte da non lasciarsi scappare.

In molti ti conoscono per essere uno dei tutor di Detto Fatto e per i tuoi tagli e le tue pieghe realizzati in pochissimo tempo, ma noi sappiamo che questa è solo una piccola parentesi professionale. Dietro le telecamere chi è Toni Pellegrino?
Beh, Detto Fatto è sicuramente una parentesi molto importante per la mia professione, ma quotidianamente mi occupo del mio salone di bellezza a Modica e prossimamente mi dedicherò anche ad un nuovo negozio che aprirà a Catania a fine novembre; in più sono direttore artistico di The Club education by Tony&Gui, un franchising che conta circa 360 saloni in tutta Italia, gruppo per il quale realizzo anche il menù dei servizi e due collezioni l’anno, una per la primavera/estate e una per l’autunno/inverno. Diciamo che la mia vita gira attorno all’hair style a 360 gradi: non mi piace fermarmi.

Come nasce la tua passione per questa professione? Un estro innato o c’è dell’altro?
Sono un figlio d’arte. Mio padre era un barbiere, ma la mia passione nacque per caso. Un anno, finita la scuola, decisi di andare ad aiutare mio padre nel suo istituto di bellezza (una sorta di beauty center attuale) e solo allora capii che quello doveva essere il mio futuro. Ma mi diedi un obiettivo: quello di viaggiare e di non rimanere tutto il giorno in un unico posto, e posso dire di esserci abbastanza riuscito.

Quando una donna viene da te, cosa si aspetta? Qual è il suo desiderio più grande?
Una donna vuole essere più bella, vuole tornare a casa soddisfatta e fiera del risultato ottenuto, ma soprattutto non vuole avere difficoltà nel rifarsi i capelli a casa: in poco tempo – dati anche i tempi frenetici di oggi – vuole riuscire ad ottenere un risultato simile a quello che ha avuto dal parrucchiere.

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Quando una donna si affida completamente a te e ti dice che vuole cambiare il suo look (un po’ come accade a Detto Fatto), su cosa ti basi per scegliere il taglio giusto e il colore più adatto alla cliente che hai davanti?
La prima cosa che noto è la morfologia del volto: gli occhi, la fronte, il naso, la bocca, la forma del viso. Poi guardo anche il collo, le spalle, la corporatura. Ma – anche se può sembrare strano – anche il suo buongiorno conta. In fondo quando una cliente viene da me e si siede per farsi tagliare i capelli, inizia un’intervista aperta, durante la quale lei si racconta e mi fa capire che rapporto ha con i suoi capelli e cosa desidera e da lì – facendo una somma di tutte le cose – inizio il mio lavoro.

Spesso hai a che fare anche con un pubblico maschile: le esigenze degli uomini sono le stesse delle donne? Sono anch’essi desiderosi di ottenere un preciso risultato?
Diciamo che anche gli uomini tengono sempre di più al look. Ma la loro valutazione dipende molto da quanto riescono a rimanere a posto una volta usciti dal parrucchiere: se per un mese non hanno problemi a pettinarsi allora sono soddisfatti.

Parliamo di tendenze: quali sono i tagli da donna che andranno più di moda quest’Autunno/Inverno?
Dopo due anni di lungo e solo lungo, torna di moda il corto, ma un corto non troppo grafico e duro. Tornano i volumi e i capelli lucidi degli anni ’60, ma anche la linearità e la semplicità degli anni ’90. C’è anche un grande ritorno dei pixie cut. Tutte tendenze già esistenti che vengono riprese, modificate e personalizzate. Diciamo che la tendenza del momento adatta, adotta e migliora.

E per gli uomini?
I tagli degli uomini hanno vita più lunga rispetto a quelli femminili, quindi continueranno ad andare i capelli sartoriali con righe laterali, i capelli un po’ lunghi e voluminosi e i ciuffi alla Fonzie.

E per quanto riguarda i colori? Ancora Shatush?
Diciamo che lo shatush si sposta più verso la parte interna dei capelli, ma le sfumature restano e arrivano le tinte calde dal rosso all’arancia bruciata.

E le acconciature?
Basta con gli chignon a ciambella, sì alle trecce in tutti i modi, soprattutto quelle a spina di pesce. Un’idea sbarazzina e trendy per l’autunno e l’inverno, ad esempio, è quella di inserire dei fili di lana tra i capelli mentre si fa la treccia, magari del colore del proprio outfit, così da dare un tocco glam e personalizzato.

Un ultimo consiglio per i nostri lettori: per avere capelli sani e corposi, quante volte è necessario andare dal parrucchiere?
Non serve esagerare, bastano 3-4 volte all’anno, non di più, a meno che non ci siano particolari esigenze di ricrescita.

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