Milano Moda Uomo, quarto giorno: prima passerella Gucci senza Frida Giannini [FOTO]

Era una delle sfilate più attese della Milano Moda Uomo. Ieri, 19 gennaio, Gucci ha presentato la collezione Autunno/Inverno 2015-2016, la prima senza Frida Giannini. La sua linea non è mai arrivata in passerella e, in poco più di una settimana, è stato rifatto il casting e la collezione è stata affidata al braccio destro di Frida, Alessandro Michele. Un caso che i modelli abbiano presentato l’Autunno/Inverno sulle note di “A single man”? O forse è solo un omaggio al film di Tom Ford. In effetti l’uomo Gucci trae ispirazione dal personaggio di Kenny del libro di Christopher Isherwood dal quale è stato tratto il film di Ford, in tutta la sua ambiguità. È un uomo che non ha paura di frugare nel guardaroba femminile perché ha uno spirito romantico. Le camicie in chiffon sono allacciate con un fiocco al collo, i sandali sono in velluto, giacche e cappotti con maniche a sette ottavi hanno polsini di pelliccia, i maglioni sono fit e le t-shirt in pizzo.

Altra sfilata di punta, Emporio Armani, la collezione più giovane e sportiva ma comunque luxury dall’aria metropolitana: i giubbetti casual hanno colli importanti, tagli asimmetrici ritornano un po’ su tutti i capi così come le macro zip, sulla piega dei pantaloni e sui profili delle giacche. La giacca è casual, leggera e destrutturata, ha i polsini come un bomber ed è spesso abbinata ai pantaloni della tuta. I completi hanno nuovi equilibri: giacche micro e pantaloni larghi a due pinces che stringono al fondo. Ai piedi stringate con tacco bordato in gomma a contrasto o i modelli da basket con cerniera rivestiti in tessuto.

Per Etro largo al colore. I completi in velluto, liscio o a coste orizzontali, si riempiono di pennellate ton sur ton, i soprabiti sono lavorati con effetto tridimensionale, le camicie sono a quadri scozzesi e i pantaloni hanno stampe degradé che sconfinano nella tinta unita. Lo smoking da sera si abbina a lunghe sciarpe a pois.

Gusto per i particolari da Fendi. La maison mette un pizzico di ironia negli accessori e presenta le handbags da uomo con charm a forma di mela (rossa o gialla) mordicchiata. Le maxi sciarpe hanno un dettaglio in più: il tascone che ritorna a contrasto anche sui pantaloni. Protagonista, il montone: dai toni più scuti fino allo champagne, con rigature verticali sfumate, lungo, corto o a cappotto. E poi l’urban-casual da grande freddo di Antonio Marras, l’ispirazione Milano anni Cinquanta di Canali, il gusto equestre di Brioni, i contrasti esasperati e i tagli asciutti di Tom Rebl.

Foto by Facebook

 

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