Il trucco di San Valentino, Stefano Bongarzone: occhi metallizzati e labbra rosse a prova di bacio

Tutto pronto per la serata di San Valentino? Se avete già messo in borsa un pacchettino regalo e tirato fuori dall’armadio l’abito per l’occasione, non manca che pensare al tocco finale. Nell’amore non c’è trucco e non c’è inganno. Ma per una cena speciale il trucco c’è: è sofisticato ma naturale, ha luci frost e bagliori metallizzati.

Stefano Bongarzone, consulente di bellezza per Uno Mattina e La vita in diretta su Rai1 ci spiega su cosa puntare e come realizzare il make up perfetto per una cena romantica.

A cosa dobbiamo ispirarci?
Quest’anno direi di stravolgere la tendenza: basta con l’aggressività. Diamo all’uomo l’idea di una donna tenera e accogliente senza, però, tralasciare la sensualità.

Da cosa si comincia?
Si inizia da una base perfetta. Primo step il primer illuminante: ci stiamo preparando per una cena che sarà a lume di candela o a luce soffusa, perciò la luce sul viso deve essere in primo piano. Quindi zigomi in evidenza con fard dai riflessi leggermente frost, un lucido che risulti leggermente metallizzato sui toni rosati. Dopo il primer si passa al fondotinta; l’ideale è una texture che non va sulla copertura ma semplicemente sul perfezionamento dell’incarnato.

Come trucchiamo gli occhi?
Abbandoniamo il nero in evidenza. Per questo San Valentino spazio ai colori: oro, bronzo e toni che virano sul rosso. È un po’ un ritorno agli anni Ottanta che vogliono un occhio completamente metallizzato, ma luminescente non con pailettes. Quindi oro nell’attaccatura interna dell’occhio da sfumare con un tono leggermente più scuro verso l’esterno e un eyeliner infracigliare, quasi invisibile, quel tanto che basta a dare intensità. Molto ricche le ciglia: l’ideale è applicare dei mazzettini ad infoltimento, più naturali delle ciglia finte intere. L’importante è stendere il mascara solo dopo aver sistemato i mazzettini: lo scovolino, spingendo, le unirà alle naturali. Il tocco finale è un punto luce sotto l’arcata delle sopracciglia.

Se volessimo ingrandire lo sguardo?
Il segreto è utilizzare una matita color carne nella rima interna dell’occhio. Non bianca: il bianco è più evidente e darà un effetto sbarrato, non aperto. Il carne, invece, regala intensità rimanendo morbido.

Qual è la tendenza per le sopracciglia?
Devono essere folte, naturali, ben pettinate, fissate ma non troppo rigide né disegnate. Per infoltirle bisogna prestare attenzione a disegnare, con una matita o un pennellino, il pelo evitando di tracciare linee nette.

Come si sceglie il colore per riempirle?
Chi ha i capelli rossi utilizzerà una matita di un colore che si avvicini il più possibile alla chioma. Le bionde e le castane, invece, sceglieranno un tono più scuro dei capelli evitando i riflessi rossi: meglio una matita grigia che una troppo dorata.

Base luminosa e occhio metallizzato. E la bocca?
La bocca sarà il punto focale e colorato del make up. Le labbra devono essere rosse. Però, attenzione: l’uomo, di fronte ad un rossetto rosso, si inibisce. Non perché l’effetto non lo attragga ma perché teme le tracce. Allora è importante comunicare in qualche modo che quel rossetto non lascerà il segno! L’essenziale è evitare il lucido e puntare su labbra satinate. Il rosso è vero, rosso lacca, né tendente al viola né al blu né all’aranciato, rosso Valentino insomma! Applichiamo una matita sia sul contorno che all’interno e poi stendiamo il rossetto o un gloss satinato. La bocca, poi, va rifinita con un’altra matita, leggermente più scura, con un tratto leggerissimo che serve a dare una forma perfetta perché, a livello ottico, crea un micro spessore e dà l’idea delle labbra più carnose.

Come fissare il make up?
Il segreto, in realtà, sta nei prodotti da applicare prima del fondotinta. I primer, infatti, non sono solo correttivi ma garantiscono anche l’aderenza del trucco sul viso. In realtà, chi non ha bisogno di correggere imperfezioni potrà usare semplicemente una bb cream che uniforma e leviga. Comunque, il tocco finale è una polvere minerale, che opacizzi senza creare un effetto cipriato, da stendere con un pennello di pelo naturale spazzolando in modo leggero, non aggressivo.

Sarà necessario un ritocco durante la serata?
Una piccola assenza per “incipriarsi il naso” come si faceva negli anni Sessanta ci sta. È un momento per controllarsi e riprendere fiducia sulla propria immagine. È assolutamente consentito lasciare il partner al tavolo da solo e mantenere un po’ di mistero. Poi, sarete perfette per il selfie di fine serata!

Il consiglio in più…
Questo trucco richiede un hair style estremamente morbido e naturale. Anche i capelli devono comunicare accoglienza, quindi niente di rigido ma assolutamente spettinato.

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