Arriva il “Fatkini”, il bikini pensato da una curvy per le curvy. Moda plus size sulla spiaggia

Mentre al cinema spopolano le 50 sfumature di grigio, negli ambienti fashion di sfumature, e mezze misure, ce ne sono poche. E così si passa dallo scandalo della modella sull’orlo dell’anoressia pubblicata da Cover Magazine (il direttore ha chiesto pubblicamente scusa per l’esempio negativo) alle nuove proposte beachwear per le plus size. Ormai è un dato di fatto: il mercato ha aperto gli occhi su una abbondante fetta di pubblico fino a questo momento penalizzata. Erano pochi, infatti, i brand che prevedessero taglie plus della capsule tradizionale. Le plus size, infatti, erano collezioni a parte, trattate come una “razza” che, causa curve, doveva rimanere al di fuori delle proposte della moda.

Poi l’entrata in scena delle curvy e la consapevolezza che “tondo è bello”, perché tondo, se sano, è femminile, accogliente. Così Gabi Gregg ha creato i Fatkini, i bikini per le curvy realizzati insieme a Swimsuits; in America hanno già avuto enorme successo e sono disponibili on line.

La donna burrosa vince la donna con costole a vista 1 a 0. E così, non solo per strada e nelle boutique, anche sulle passerelle e sui set dei servizi fotografici le curvy si sono fatte spazio. Perfino Sports Illustrated ha dato una svolta alla sua immagine, quest’anno, pubblicando curvy in bikini. Ashley Graham, Victoria Lee, Robyn Lawley, Gabi Gregg sono tutte lì a dimostrare come, oltre la 46, ci sia tanta bellezza. Fino a ieri in passerella sfilava la taglia 38. La cosa curiosa è che le indagini di mercato rivelano come le taglie più vendute in assoluto siano 44 e 46! Il mercato, allora, si adegua con collezioni e iniziative. Intanto a giugno, New York vedrà, a grande richiesta, il ritorno della Full Figured Fashion Week, la settimana della moda plus size con elezione dello stilista dell’anno. Il web, poi, diventa una boutique prêt-à-porter per lo shopping per taglie comode: Fullbeauty, ad esempio, è una dei migliori indirizzi per taglie americne dalle 12 in su. Acquistando dall’Italia, però, bisogna considerare le spese doganali.

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