Salma Hayek per Pomellato: il lancio della campagna alla Milano Moda Donna

La Milano Moda Donna è alle porte: non solo sfilate e nuove collezioni. La settimana della moda è un grande contenitore di eventi glamour e lanci in esclusiva. Così, Pomellato ha scelto proprio la fashion week italiana più attesa per presentare la nuova campagna che vede, dopo Tilda Swinton, Salma Hayek come nuova testimonial. Dietro le immagini, il casting, la scelta dei fotografi ci sono strategie di marketing che mettono in moto alcuni processi che noi, sfogliando semplicemente una rivista, non riusciremmo lontanamente ad immaginare. “La differenza fra una campagna buona e una mediocre – dice Andrea Morante, ceo di Pomellato – pesa dal 3 al 5% sul fatturato. Sono molti soldi”.

LEGGI IL CALENDARIO DELLE SFILATE MILANO MODA DONNA 2015

Per questo motivo le maison puntano su qualità e volti che pensano possano garantire loro il successo. Per Pomellato, il successo della campagna Primavera 2015 ha il volto di Salma Hayek. Giovedì 26 febbraio, la maison sarà protagonista di un evento durante la settimana della moda milanese.

 

La location della campagna è una piscina, l’atmosfera ha il sapore degli anni Cinquanta per stile ed eleganza. Bellezza latina, Salma Hayek sprigiona sensualità da tutti i pori. Tra l’altro, l’attrice è una di “famiglia”: è la moglie di François Pinault, grande capo di Kering, il gruppo francese del lusso all’interno del quale Pomellato ha iniziato a gravitare soltanto un anno e mezzo fa. La nuova collezione, però, non a caso si chiama Milano: sin dal nome c’è la volontà di restare legati alle origini. Identificarsi con Milano significa identificarsi con la moda. Radici e amor patrio che si affacciano ad un mercato internazionale: “Questo è un momento decisivo per la gioielleria, con crescite importanti. Se si ha l’ambizione di diventare un marchio globale, come abbiamo noi, la partita va giocata adesso dice Morante.

Gli orizzonti si allargano e non solo sui mercati da abbracciare: Pomellato vuole conquistare anche il pubblico maschile perché i gioielli non sono una cosa (solo) da donne:Abbiamo sempre puntato tanto sulle donnecontinua il ceo dell’azienda – fieri di questa nostra diversità. Ora dobbiamo raggiungere un’audience più maschile”.

Foto by Facebook

Impostazioni privacy