Chiude la Milano Fashion Week con Giorgio Armani. Tutti i trend visti in passerella

Sipario calato sulla Milano Fashion Week. Come da tradizione, è stato Giorgio Armani a chiudere l’evento di moda internazionale che ha portato in passerella le collezioni Autunno/Inverno 2015-2016 dal 25 febbraio al 2 marzo. Re Giorgio (che tra qualche giorno, in occasione dell’Expo, aggiungerà ai suoi titoli quello di ambasciatore ufficiale della moda italiana) non ha deluso le aspettative.

Un po’ controcorrente rispetto ai colleghi designer, ha proposto un autunno dai toni tenui. Accanto al classico grigio, infatti, anche l’azzurro polvere, il verde acqua, il fucsia, il fragola. Laddove la maggior parte degli stilisti ha proposto i toni della terra, dall’ocra al mattone, Armani porta un po’ di pastello e di primavera anche nella stagione fredda (anche Prada, in realtà ha giocato sulle tinte tenui). La collezione è un inno ai pantaloni, corti alla caviglia e spesso aperti da un piccolo spacco sono realizzati con una piccola gonna che pare sbocciare sui fianchi, una metamorfosi sartoriale straordinaria. È una sovrapposizione ma non ha niente di pesante (nulla a che vedere con quei pannelli costruiti da Lagerfeld per la collezione Fendi). Ci sono i classici Armani ma con un invito ad essere più moderni. Le giacche si portano o lunghe e morbide o corte e a scatola, i colletti sono collegiali, i jumpsuit sono in velluto, i cappottini intrecciano fili preziosi e fantasie. La donna Armani svetta sui tacchi alti di giorno e, la sera, gioca sui contrasti: stivaletto basso e abito da red carpet.

Tirando le somme e le tendenze della Milano Fashion Week, siamo certi che il prossimo Autunno/Inverno vedrà protagoniste la pelle e la pelliccia. Se l’estate passeggeremo su proposte flat, l’inverno mette ai piedi tacchi alti. Dai tronchetti in stampa animalier di Cavalli a quelli ricoperti in pelliccia di Fendi. Le nuances virano sui toni della terra: ocra, senape, mattone, rosso ma anche i toni brillanti proposti da Moschino e Versace come il verde e il blu. Il pizzo, nero e nude, si porta sui dettagli. Tante trasparenze, soprattutto black, e un gusto sfacciatamente retrò: nel dolcevita, nelle longuette, nei pantaloni dalla gamba larga, nella vita alta, nelle geometrie e nei cinturoni. La prossima stagione gioca con i contrasti: gonne vaporose o lavorate vogliono semplici pull. Il make up vuole un incarnato total nude e una bocca accesa. L’hair style ha proposto tagli medi e tante acconciature. Un esempio? La coda alta portata di lato con fermaglio gioiello proposta da Prada.

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