Diana Del Bufalo: “Se fossi Ilary Blasi andrei in giro nuda”

L’uragano Diana Del Bufalo ha raggiunto il palco di Colorado. Al fianco di Paolo Ruffini, Diana è protagonista della trasmissione targata Italia1. Al timone di una ciurma di comici, un capitano in gonnella e sneakers, un look che esce fuori dagli schemi preconfezionati della prima serata: “Ma ti rendi conto cosa significa fare tre ore di spettacolo con i tacchi? Lo sai i piedi come mi diventano?”. Ci ha raccontato delle sue scelte in fatto di stile, del rapporto che ha con il suo corpo (da piccola la prendevano in giro per l’altezza), dei fashion blogger che ama seguire e di uno in particolare, Mariano Di Vaio, il fashion influencer dei sogni finito nei suoi video virali. E mentre Cenerentola spopola nelle sale di tutto il mondo, anche per Diana, forse, “il sogno realtà diverrà” perché i due dovrebbero incontrarsi…

Il tuo look a Colorado: chi sceglie?
Abbiamo una rosa di marchi: la mia agenzia mi propone dei vestiti e io scelgo. Sono stata molto criticata ma io amo la semplicità. Voglio stare comoda per essere efficiente. Se devo fare la sexy lo faccio in altre occasioni, non per presentare Colorado. Sono così e indosso dei vestiti che credo mi rappresentino.

Non c’è una volontà di rompere con l’immagine di chi ti ha preceduto?
È quello il punto! Alcuni mi hanno detto: “Ma non si rende conto che sta presentando un programma in prima serata?”. E allora? Allora dovrebbe essere così anche per il pubblico! Anche il pubblico è ripreso dalle telecamere: dovrebbe venire tutto in ghingheri? Ma che c’entra? Io voglio stare comoda. Non metto i tacchi per scelta, altrimenti diventerei anche più alta di Paolo. Sono quasi 1 metro e 80, Paolo è circa 1 e 85, pensami con 10 cm di tacco.

Altezza mezza bellezza?
In realtà quando ero piccola mi prendevano in giro e questa cosa mi reca un po’ di insicurezza.

Quindi preferisci restare con i piedi per terra…
Ma ti rendi conto fare tre ore di spettacolo con le scarpe alte? Ma lo sai i piedi che mi diventano? Poi salto, ballo, faccio la scema, non posso farlo con i tacchi. Magari chi è abituata… Prendi Beyoncé: balla con i tacchi ed è straordinaria, non so come faccia. Infatti lei è figa e sexy perché si sente figa e si sente sexy. Io non mi ci sento ma soprattutto non mi ci voglio sentire in quel momento. Non vedo perché debba essere sexy per presentare Colorado.

Ti piace il look di Paolo Ruffini?
Da morire, anche se mette giacca e cravatta riesce comunque ad essere sportivo. Poi sai, io penso che la moda non sia un fatto estetico: la bellezza di un abito dipende dal modo in cui si porta e si mostra. Mia madre, per esempio: io credo sia una donna di grandissima classe e anche se mette un jeans strappatissimo sa indossarlo perché non gliene frega niente! Veste con così tanta sicurezza che gli abiti addosso a lei prendono valore. Gli abiti che porto mi fanno sentire disinvolta. Se portassi una scollatura troppo profonda o una gonna troppo corta mi sentirei a disagio.

Le donne della nostra tv: che pensi del loro stile?
Sono stupende. Io non so cosa pensino i telespettatori, in realtà c’è molta libertà. Se ti propongono qualcosa e a te non piace basta dire no, non sono bacchettoni. Prendi Ilary Blasi: è una figa assurda! Ma se lo può permettere. Se fossi lei andrei in giro nuda!

L’amore per Mariano Di Vaio.
L’ho scoperto un po’ di anni fa perché guardavo su Instagram le sue foto: vabbeh, è un figo pazzesco! Poi è successo che i miei video sono diventati abbastanza virali e così mi ha conosciuta anche lui e mi ha fatto un sacco di complimenti. Mi ha mandato un messaggio dicendomi: “Mi fanno troppo ridere i tuoi video, quando mi sento giù li guardo, sei mitica!”. Io, capirai, sono morta! Poi ci siamo riscritti; in realtà abbiamo questa stima reciproca anche dal punto di vista artistico. Lui è un fashion blogger, è un’icona della moda maschile. Anche se non me ne intendo tanto, ho una stima di lui alle stelle. Anche nell’ultimo video che ho fatto su di lui lo guardo in adorazione: ogni volta che lo vedo sbavo, parliamoci chiaro. Però non ci siamo mai visti dal vivo. Peso che morirò. Mi ha anche detto: “Diana organizziamo che facciamo un video insieme!”.

E cosa stai aspettando?
Sono un’incosciente, lo so.

Il web si sta popolando di blogger e influencer. Come ti sembrano queste figure?
Sono dei fighi pazzeschi, anche dopo due ore di palestra, anche se sudano. In effetti ci sono degli esseri umani, che ad un certo punto ti chiedi se siano umani o alieni, sono perfetti. Io seguo Cristina Baza, per esempio, lei canta pure: è fantastica.

Ti piacerebbe posare per un brand di moda?
Da morire, però mi devono piacere i prodotti. Ma, soprattutto, la casa di moda non dovrebbe usare né pellicce né pelle. Mi batto per questa cosa, ho anche un’associazione, si chiama Shint.

Tanti personaggi dello spettacolo si sono spogliati per dire no alle pellicce, tu lo faresti?
Magari mi chiamassero. Sono le campagne Peta, la mia associazione è in contatto con loro. Comunque sì, mi spoglierei: paradossalmente, essendo molto insicura del mio corpo, mi toglierei i vestiti. Meglio nudi che con le pellicce!

Foto by Ufficio Stampa

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