Francesca Fioretti: “Per un ruolo in un film potrei anche rasarmi i capelli” [FOTO]

Una laurea in economia aziendale, due reality e una carriera da modella. Il curriculum di Francesca Fioretti aggiornato al 2015 aggiunge una riga in più: resta nel fashion system e fa un tuffo nel beachwear. Francesca, infatti, ha realizzato per Wikini (www.wikini.it) la FF Limited Edition, una capsule di costumi da bagno di cui è anche testimonial. Ispirazione Pechino Express per la collezione: il viaggio e le persone incontrate durante quell’avventura le sono rimaste nel cuore e negli occhi e adesso prendono una forma a due pezzi. Francesca parla della sua vita come un copione pieno di colpi di scena. Che il prossimo le riservi una parte da attrice? Il sogno c’è.

Da dove nasce l’idea di creare una capsule di costumi?
Mi è stata proposta una collaborazione dai due ragazzi titolari del marchio Wikini. Mi piacciono i loro costumi, li trovo diversi da quello che si vede sul mercato e così ho colto l’opportunità.

A cosa ti sei ispirata?
Ho dovuto proporre un’idea in pochissimi giorni ed è stato istintivo far riferimento alla mia ultima esperienza in tv, “Pechino Express”. Ho pensato a tutte le persone che ho incontrato durante il viaggio; i bambini, gli uomini e le donne di quei posti meravigliosi e ad ognuno ho associato un simbolo: i disegni per i bambini, gli ombrellini per le donne con i loro abiti tradizionali e le barchette per i pescatori.

La capsule ha le tue iniziali…
Non volevo rendere tanto “esplicita” la cosa e abbiamo deciso insieme di sfruttare la mia doppia F.

Cosa hai imparato passando “dall’altra parte”, dietro le quinte dei capi di moda?
Che è molto difficile pensare cosa potrebbe piacere agli altri cercando di proporre cose nuove e non viste. Bisogna tener conto di tanti fattori: il pubblico a cui vuoi arrivare, cosa potrebbe colpire, i costi ed anche i propri gusti, ovviamente.

Che effetto fa indossare le proprie creazioni?
Molto strano perché è nato tutto come un gioco… Non avrei mai pensato di fare questo nella vita.

Una laurea in economia e una carriera da modella. Tra i banchi immaginavi un futuro nel fashion system?
Guarda, ho sempre pensato il contrario di quello che poi ho fatto! La mia è una vita piena di contraddizioni e colpi di scena inaspettati, proprio per questo ho difficoltà a rispondere a questa domanda. In realtà ci sono state fasi diverse e quindi ho cambiato varie volte idee su cosa volessi fare “da grande”. A volte prevalevano le mie idee razionali, altre volte ho seguito il cuore.

Se tornassi indietro sceglieresti ancora la moda?
È la domanda che mi faccio ogni giorno. Non lo so, rimarrà sempre il mio dubbio più grande. Ma se non avessi imboccato questa strada sono sicura che in qualche modo ci avrei pensato.

Come definiresti il tuo stile?
Semplice, anche se faccio un lavoro particolare. Se devo essere sincera, quando ero piccola ero abbastanza dipendente dalla moda e dalle tendenze del momento, ora molto meno. Oggi mi attirano tanto i vestiti vintage, li trovo meravigliosi ed affascinanti.

Nel tuo look non manca mai…
Il nero, lo amo.

Avresti il coraggio di dare un taglio netto ai tuoi capelli?
Da piccola mio padre mi proponeva spesso tanti soldini per convincermi a tagliarli ma ho sempre rifiutato. Sono legata ai miei capelli anche se, insieme ai guai, ci saranno sempre, tanto per citare mia madre! Oggi potrei cedere ad un taglio drastico solo per interpretare un personaggio in un film: in quel caso li potrei anche rasare.

Il tuo stilista preferito?
Amo le griffe storiche. Se un domani coronassi il mio sogno di fare l’attrice vorrei di vestire Valentino.

Oggi i costumi, domani ti piacerebbe realizzare altro?
Mai dire mai nella vita!

Foto by Ufficio Stampa – Foto in evidenza by Devin Del Santo

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